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Docufiction storica sul medico Morgagni: le riprese a Faenza e Lugo

Storia e televisione: un binomio che ha recentemente riscosso successo con la fiction targata Rai “I Medici” e che – per certi versi – proseguirà ora con le riprese di un altro storico “medico”: questa volta però il termine è da prendere alla lettera e non come nome di una casata. Martedì 22 novembre 2016 inizieranno le riprese della docufiction storica sul noto medico Giovanni Battista Morgagni, nato a Forlì nel 1682 e morto a Padova nel 1771, il più grande patologo della storia moderna. E le riprese saranno ambientate anche a Faenza, a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca di Faenza. Mercoledi 23 novembre, invece, la troupe si sposterà nella Antica Farmacia di Lugo.

Riprese a Palazzo Milzetti e in Biblioteca di Faenza

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Palazzo Milzetti di Faenza.

Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai, mentre il personaggio di Giovan Battista Morgagni verra’ interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia’ “voce” di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell’ospedale di Forlì, all’Irst di Meldola, nei Licei Classico “G.B.Morgagni” e Scientifico “Paulucci De Calboli” (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location l’antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo “Milzetti” (museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna) e la Biblioteca.

Il racconto dell’eredità lasciata da Giovan Battista Morgagni

Considerato il fondatore dell’anatomia patologica nella sua forma contemporanea, fu definito da Rudolf Virchow il Padre della patologia moderna. “Sua Maestà anatomica“, così era chiamato Morgagni in tutta Europa. «Racconteremo la sua vita – spiega il regista Barbarossa – su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l’anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po’ più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a “Sua Maestà Anatomica”, ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare».

Le musiche di Roberto Costa

Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte “moderna” il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte “storica” Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell’ Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira’ gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d’origine, e’ stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale.

 

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