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Forum della Filosofia 2019: vince il liceo Redi di Arezzo, 2° il Torricelli

Confrontarsi con i grandi pensatori del passato – da Socrate ad Habermas passando per Kant – per formarsi un proprio pensiero critico e interpretare al meglio il presente che ci circonda. E’ con questo spirito che si è sviluppato negli anni il Forum nazionale della Filosofia, il concorso rivolto agli studenti di IV e V superiore che si propone di stimolare l’approfondimento delle problematiche filosofiche in relazione alla cultura e alle società di oggi: un modo per far uscire la filosofia dai manuali e farla vivere concretamente nella vita degli studenti, che si sfidano tra loro cercando di dimostrare la correttezza della propria argomentazione per costruire un mondo migliore.

In tutto 6 scuole partecipanti al dibatto finale al Teatro Masini di Faenza

Il concorso, come da tradizione, prevede lo svolgimento di un dibattito pubblico su un tema assegnato dal comitato scientifico, e per questa 18^ edizione è stato “Che cos’è l’Illuminismo”, da interpretare non in maniera puramente storica ma ragionando soprattutto sulle sfide della contemporaneità. Dopo varie selezioni svolte durante l’anno scolastico, i sei gruppi finalisti, ognuno dei quali composto da cinque studenti, si sono ritrovati lunedì 6 maggio in un Teatro Masini di Faenza trasformato in una grande ‘agora’ nella quale sfidarsi presentando il proprio elaborato e punto di vista. La finale è poi entrata nel vivo con il dibattito moderato dal prof. Diego Donna, con il quale testare la capacità degli studenti di saper dialogare costruttivamente con gli altri. Al termine del confronto – che non ha risparmiato domande e precisazioni tra i vari gruppi, cercando di far emergere ora i punti deboli dell’argomentazione altrui ora i punti di forza della propria – la giuria ha decretato come vincitori della 18^ edizione del Forum della Filosofia gli studenti del liceo Redi di Arezzo (foto di copertina, ndr). Nonostante non sia riuscito a replicare il successo della scorsa edizione, il liceo Torricelli-Ballardini conquista un onorevole secondo posto finale; mentre al liceo Oriani di Corato, in provincia di Bari, è andato il premio del pubblico assegnato dagli studenti faentini. Le altre scuole partecipanti erano il Salvemini di Bari, il Gioia di Piacenza e il Belfiore di Mantova. Il Forum della Filosofia è promosso dal liceo Torricelli-Ballardini di Faenza e la Società Filosofica Italiana (Sfi) in collaborazione il liceo Classico Gioia di Piacenza e il liceo Scientifico Scacchi di Bari

Il gruppo del liceo Torricelli-Ballardini.

Il tema della 18^ edizione del Forum della Filosofia è stato Che cos’è l’Illuminismo

Un atteggiamento critico verso la realtà, la sua funzione contro i totalitarismi, il cosmopolitismo intrinseco che porta a ridiscutere continuamente i propri valori di riferimento: sono queste alcune delle riflessioni sull’Illuminismo proposte dagli studenti nel corso del dibattito conclusivo. Spunti e argomentazioni che hanno fatto emergere come questa categoria di pensiero non possa essere relegata a un solo momento storico ma sia un atteggiamento universale che può emergere in varie epoche: si pensi per esempio al Cristianesimo (‘date a Cesare quel che è di Cesare’) o ancor prima alla maieutica di Socrate. Ancora oggi si può dunque parlare di ‘Illuminismo’ nel contesto politico per dare risposte concrete alla realtà multiculturale che ci circonda. Problematico anche il tema della conciliazione tra libertà e uguaglianza, l’utilizzo dei social network (è emerso un generale scetticismo su questi nuovi media da parte degli studenti, sulla scia del pessimismo delle riflessioni sull’industria culturale di Adorno) e il rapporto con la religione che riesca a non scadere nel laicismo. Ad avere la meglio nelle proprie argomentazioni sono stati dunque i cinque liceali di Arezzo, a cui è andato il plauso della giuria e dell’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Faenza, Simona Sangiorgi.

Luigi Neri: “Un’iniziativa che regge nel tempo: nel mondo di oggi c’è bisogno di filosofia”

In un mondo sempre più veloce e che lascia poco spazio alle riflessione, agli studenti è stato chiesto invece un gesto ‘controcorrente’ che metta al centro una riflessione ponderata, senza risposte aprioristiche. Si sono così trovati a discutere tra loro vari mesi per cercare di rispondere ad alcune domande del concorso, come per esempio: “Quali sono i presupposti storici e i caratteri filosofici della visione illuministica?”, “È proponibile, nell’attuale contesto sociale e politico, una tale visione?”, confrontandosi con le letture di grandi pensatori del passato ma anche con l’attualità concreta. «Si tratta di un’iniziativa che regge nonostante il passare del tempo – spiega Luigi Neri, dirigente scolastico del liceo Torricelli-Ballardini – e questo ci fa molto piacere: continuiamo a essere convinti che il mondo contemporaneo oggi abbia bisogno della filosofia. Anche per questo, in occasione del Forum, cerchiamo di proporre agli studenti temi che non siano puramente speculativi ma con un impatto concreto sull’etica, la politica, il sociale». Il dirigente è poi tornato sull’accusa di ‘politicizzazione della scuola’ sollevata la scorsa estate a Faenza proprio al termine del Forum e che ha visto muoversi anche la questura. «Anche a seguito di quanto avvenuto l’anno scorso, ci siamo interrogati molto sulle accuse che abbiamo ricevuto di politicizzazione della scuola. Siamo arrivati a conclusione che la scuola deve fare sempre politica, nel senso nobile del termine, e questo deve andare di pari passo con il rispetto e il pluralismo». Su questa linea, si è dunque sviluppato il tema proposto agli studenti quest’anno dedicato all’Illuminismo. «Abbiamo voluto proporlo nella sua accezione storica – prosegue Neri – ma anche universale: oggi più che mai si sente il bisogno di capire che cosa ha rappresentato l’Illuminismo in passato e che cosa può rappresentare in futuro per contrastare forme di identità tribale che oggi stanno tornando a emergere».

Samuele Marchi

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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