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Sulle strade di Faenza arrivano i lampioni a led: al via il cambio di 8mila punti luce

Più risparmio, più sostenibilità ambientale, più sicurezza stradale: è partito il rinnovo dell’illuminazione stradale che entro luglio 2018 porterà all’abbandono delle lampade alogene sui lampioni per passare all’impiego di nuove lampade led in 4.300 punti luce delle strade faentine, per arrivare poi a coprirne 8mila. A partire dal 1° ottobre 2017 l’Unione dei Comuni della Romagna Faentina ha infatti aderito alla convenzione Consip Servizio Luce 3, che prevede la gestione complessiva degli impianti del Comune di Faenza a fronte del pagamento di un canone. Elemento significativo del nuovo contratto è che la ditta affidataria (una Associazione temporanea di imprese con capofila la ditta Citelum) innoverà gran parte degli impianti, sostituendo circa 8mila punti luce e installando lampade con tecnologia a led. «Il rinnovo dell’illuminazione pubblica è uno dei punti fondamentali dal Paes (Patto dei sindaci e Piano d’azione per l’energia sostenibile, ndr) approvato dall’Unione – spiega l’assessore all’Ambiente Antonio Bandini – che metteva al centro la sostenibilità ambientale del territorio. Questa è una delle azioni più importanti: l’utilizzo di tecnologia led e l’acquisto di energia verde produrrà una riduzione di circa 500 megawatt all’anno. Un risparmio elevato che corrisponde a una riduzione di Co2 nell’aria pari a 120 tonnellate all’anno».

Il primo stralcio di lavori ha un costo di 500mila euro per 1.300 punti luce

Per quanto riguarda il costo annuale complessivo di questa nuova gestione (il cui canone ha una durata di 9 anni), si stima che verranno spesi 1 milione e 70mila euro e cioè 112,88 euro in media per ognuno dei 9.479 punti luce complessivi nel territorio dell’Unione (col precedente contratto di Hera, le spese arrivavano fino a 150 euro a lampione, ndr). In questa fase gli stralci di intervento previsti sono in tutto due; il primo – da concludere nei prossimi due o tre mesi – prevede la copertura di circa 1.300 punti luce di tipologia stradale, e ha un costo complessivo di 500mila euro; verrà realizzato a spese dell’impresa esecutrice che beneficerà della diminuzione dei costi per l’energia elettrica. Per quanto riguarda il secondo stralcio, questo è già sotto l’esame degli Uffici comunali, con l‘obiettivo di sostituire 3.000 ulteriori punti luce, sempre di tipo stradale, il cui termine è previsto per luglio 2018. Restano fuori da questa convenzione alcune tipologie di luci (i semafori, i lampeggianti – che verranno gestiti all’interno dell’appalto per la manutenzione strade – , alcune strade di nuova urbanizzazione in corso di collaudo ed acquisizione). «Il secondo stralcio riguarderà tutta la città, anche se al momento sarà ancora escluso il centro storico, su cui stiamo ancora ragionando sulle varie modalità di intervento», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Claudia Zivieri.

I nuovi lampioni led sono già installati in via Bellini

«Oltre a un minor impatto ambientale e a un risparmio economico – spiega il sindaco, Giovanni Malpezzi – le nuove lampade a led consentono di avere maggiore luminosità sulle strade, garantendo così una maggior sicurezza per tutti i cittadini». I nuovi lampioni a led sono già visibili in via Bellini, nel quartiere Centro-nord. I lavori saranno diretti dal personale del Comune; la ditta – associata a Citelum – che ha predisposto i progetti ed eseguirà i lavori è la Atlantico di Chioggia, mentre il subappaltatore locale (interventi di manutenzione ordinaria e sostituzione lampade del primo stralcio) è la ditta Fantinelli di Faenza.

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