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“Idee per migliorare la biblioteca”: in Manfrediana un questionario per il pubblico

“Hai idee per migliorare la Biblioteca di Faenza?”: questo il titolo del questionario che, in questi giorni, è a disposizione del pubblico per avviare un confronto sui servizi offerti dalla Manfrediana. L’idea è nata dall’associazione Fronte Comune e la Biblioteca comunale ha deciso di mettere in pratica questa proposta: il questionario, aperto a tutti, è così a disposizione nelle sale della biblioteca nelle giornate di lunedì 2 dicembre, mercoledì 4 dicembre, martedì 10 dicembre, mercoledì 11 dicembre; con orario dalle 10 alle 15 e dalle 16 alle 18.30.

L’idea dell’associazione Fronte Comune

Il questionario ha due principali finalità: quella innovativa e quella analitica. Secondo la prima si chiede di proporre idee innovative per i servizi e gli spazi della Biblioteca mentre nella seconda si chiede di valutare gli spazi, gli strumenti e i servizi. Quest’ultima parte è particolarmente importante perché aiuta a delineare quali siano le principali sensibilità dei fruitori della Biblioteca, in modo da poter far convergere gli interventi sugli ambiti più sensibili. Al termine del questionario è stata inserita una domanda aperta dove è possibile inserire spunti, idee, segnalazioni in modo da arricchire ulteriormente il risultato finale. Il questionario sarà disponibile nelle giornate del 2, 4, 10 e 11 dicembre presso un apposito punto di compilazione all’ingresso della biblioteca. I risultati, a cura della Biblioteca e dell’associazione promotrice, saranno presentati a gennaio 2020.

A gennaio 2020 i risultati del questionario

L’idea del questionario parte da lontano. Il 24 novembre 2018, in occasione della festa per i 200 anni di apertura al pubblico, la Biblioteca ha organizzato una tavola rotonda dal titolo Una biblioteca per la città. Al centro del dibattito le sfide da raccogliere affinché la biblioteca di Faenza possa continuare ad essere una presenza viva e attiva nella città, essere luogo di cittadinanza attiva, di confronto e avere una dimensione identitaria. Al termine di questo evento un gruppo di giovani dell’associazione Fronte Comune, assidui frequentatori della Biblioteca, ha offerto la propria disponibilità per contribuire concretamente alla valorizzazione dell’Istituto proponendo un questionario per capire le esigenze di coloro che ne vivono tutti i giorni gli spazi. La Biblioteca, da sempre impegnata nella promozione della cultura della lettura, ha aderito volentieri alla proposta al fine di mettersi in ascolto delle tante persone che la frequentano e – attraverso le loro idee, spunti e considerazioni – valorizzare i servizi, i luoghi e gli strumenti e per renderli sempre più efficaci e condivisi.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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