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Arena Borghesi, il sindaco rassicura: “Il cinema è tutelato”

Non calerà il sipario sull’Arena Borghesi. L’amministrazione comunale rassicura sul fatto che la pubblicazione del bando di vendita da parte dell’Ausl (proprietaria dell’immobile, ndr) non metterà a rischio il futuro del cinema all’aperto più amato dai faentini. Chi si aggiudicherà il bando (presumibilmente il Conad di via Caffarelli, da sempre interessato all’area, ndr) dovrà donare al Comune l’Arena, spazio che – come specificato dal Rue – dovrà continuare ad avere finalità culturali legate al progetto cinema. Nel Regolamento urbano edilizio, approvato a febbraio 2015, viene infatti sancito per gli spazi dell’Arena il «vincolo della prevalente funzione pubblica per attività culturali di proiezioni cinematografiche all’aperto». Inoltre, specifica il Rue, «sono consentiti unicamente interventi di restauro e risanamento conservativo». Chiunque si aggiudicherà il bando dell’Ausl non potrà dunque snaturare la vocazione cinematografica del complesso di viale Stradone.

Arena Borghesi: il Rue tutela l’area

Il bando di vendita come un’opportunità per questi spazi: l’amministrazione risponde in questo modo alle interpellanze presentate nei giorni scorsi dalle opposizioni e alle raccolte firme organizzate da Legambiente e Italia Nostra contro la cementificazione dell’area. «Per quanto ci riguarda – spiega il sindaco Giovanni Malpezzi – il sito rappresenta un luogo di fondamentale importanza per Faenza, un contenitore culturale che l’amministrazione ha sempre cercato di valorizzare nonostante i pareri contrari della Soprintendenza, che quasi vent’anni fa dichiarò l’edificio privo di interesse. Con la dismissione di una sua porzione limitata – specifica il primo cittadino – si potranno reperire risorse per dare nuova vita a questi spazi».

L’area ha il vincolo culturale di “proiezioni cinematografiche”

Un’Arena Borghesi con forse qualche albero in meno ma che potrà restaurare i propri spazi creando nuove proposte e sinergie. «I vincoli urbanistici imposti nella scheda Rue dell’area – spiega il sindaco Giovanni Malpezzi – sono capaci di preservare la funzione culturale attribuita all’Arena». «Gran parte delle critiche che abbiamo ricevuto in questi giorni – ribadisce il vice sindaco Massimo Isola – sono frutto di un uso strumentale delle fonti con cui si è voluto distorcere il dibattito pubblico: il Rue e le iniziative messe in atto dall’amministrazione parlano chiaro». Anche l’ex officina (la cui cessione al Comune non è prevista dal bando, ndr) dovrà avere un valore culturale legato alle attività dell’Arena Borghesi.

Per quanto riguarda la gestione della programmazione cinematografica di Arena Borghesi, nel 2017 è in atto la convenzione con il Cineclub Il Raggio Verde, ma l’associazionismo continuerà ad avere un ruolo di primo piano anche in futuro? «Per noi è essenziale che la programmazione cinematografica vada avanti – risponde il sindaco – la nostra volontà è quella di continuare a coinvolgere l’associazionismo, che dovrà fare sinergia con le diverse realtà che opereranno in funzione dell’Arena Borghesi».

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