Giorno della Memoria: dai reportage degli studenti al cinema e teatro
La rievocazione della tragedia dell’Olocausto e l’impegno morale a non dimenticare rappresentano una responsabilità forte verso tutti coloro che hanno vissuto l’orrore di odio e violenza immotivati e al contempo un monito affinché simili episodi non possano più accadere. Faenza si unisce alla coralità di questo messaggio con altre iniziative, previste il 24 e 25 gennaio, che coinvolgeranno anche i ragazzi delle scuole attraverso reportage nei luoghi della memoria, approfondimenti cinematografici e spettacoli teatrali.
Gli studenti presentano il reportage da Mauthausen
L’agenda degli appuntamenti si apre martedì 24 gennaio alle ore 10 al Cinema Sarti, con gli studenti delle classi 5A e 5B indirizzo Scienze umane del Liceo Torricelli-Ballardini che presenteranno il loro lavoro “Viaggio nella memoria: reportage da Mauthausen”. All’’incontro, aperto dalla professoressa Antonella Romboli, interverranno il vice sindaco e assessore alla cultura Massimo Isola e il presidente del consiglio comunale Luca de Tollis. In seguito, proiezione del film “Lettere da Berlino” di Vincent Perez, in collaborazione con Cinemaincentro.
L’ultimo treno: l’indagine svolta a Budapest
Gli appuntamenti per il Giorno della Memoria proseguono mercoledì 25 gennaio il primo appuntamento è invece alle ore 17 alla sala del Consiglio comunale della Residenza municipale, sempre alla presenza del vice sindaco e assessore alla cultura Massimo Isola e del presidente del consiglio comunale Luca de Tollis. Protagonisti del pomeriggio saranno gli studenti della classe 2B del Liceo Torricelli-Ballardini e la loro ricerca “L’ultimo treno. La deportazione degli ebrei ungheresi” che raccoglie un’indagine effettuata nel loro viaggio studio a Budapest, del novembre scorso. Introduce la professoressa Elena Romito.
Mercoledì 25 lo spettacolo “I vicini scomodi” al Masini
Alle ore 21, il ricordo si sposta al Teatro Comunale Masini, dove andrà in scena lo spettacolo “I vicini scomodi“, a cura della compagnia Teatro delle Forchette e tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Matatia, che sarà presente e aprirà la serata. La pièce narra le vicende di Nissim Matatia, giovane intraprendente ebreo greco di Corfù. Nei primi del Novecento Nissim lascia il suo Paese stabilendosi a Forlì, dove apre una pellicceria di successo e si sposa con Matilde da cui avrà tre figli. A turbare la vita professionale e umana della famiglia arriverà però l’atrocità liberticida delle leggi razziali del settembre 1938, a seguito delle quali inizierà per loro una tragica odissea che si concluderà con l’arresto e la deportazione ad Auschwitz. Interverranno alla serata il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e il presidente del consiglio comunale Luca de Tollis.
Stefania Federico