Accordi: libri di musicisti e musica di scrittori al MIC di Faenza
Ci sono realtà faentine che il Covid ha piegato ma non spezzato. Gagarin Orbite Culturali, rivista di cultura e territorio distribuita in tutta la Romagna e a Bologna fino all’anno scorso, ha dovuto interrompere la stampa dell’edizione cartacea bimestrale ma si è data da fare sul fronte editoriale, pubblicando per la collana I libri di Gagarin due libri scritti da musicisti. Da qui è nata Accordi- Libri di Musicisti e musica di Scrittori, una rassegna ad ingresso gratuito e finanziata dal Comune di Faenza che partirà giovedì 8 luglio e si terrà nel cortile interno del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
La Bella Stagione di Don Antonio
Al primo appuntamento il cantautore di Modigliana Don Antonio, alias Antonio Grametieri, presenterà la sua raccolta di racconti La Bella Stagione, pubblicata per Gagarin Edizioni. Il libro, uscito lo scorso aprile con allegato il cd L’Eclissi, è un diario che diventa la foto mossa di un mondo intimo in eterna mutazione, dove l’amore, il dolore e la meraviglia nascono nelle piccole cose. Il musicista e produttore dialogherà con il giornalista Corrado Ravaioli, alternando le parole alle canzoni tratte dall’omonimo album uscito in concomitanza per l’etichetta discografica Santeria.
Le distanze raccontate da Pieralberto Valli
Il 14 luglio sarà la volta di Pieralberto Valli, musicista, insegnante e traduttore che ha pubblicato due album a suo nome e quattro con i Santo Barbaro. Valli racconterà Trilogia della distanza (sempre per la casa editrice Gagarin Edizioni), romanzo distopico che descrive un mondo pericolosamente simile al presente, in cui storie di vita quotidiana – un rapporto d’amore interrotto, un colpo di fulmine, un compleanno – si trasformano in eventi eccezionali. Anche in questo caso, a condurre la serata sarà Corrado Ravaioli e durante la serata lo scrittore suonerà insieme a Francesco Tappi.
La notte del Pratello messa in scena da Emilio Clementi
La rassegna terminerà il 21 luglio con lo spettacolo La notte del Pratello di Emilio Clementi, leader e fondatore dei Massimo Volume e tratto dal suo libro semiautobiografico edito da Playground, marchio editoriale che fa capo a Fandango Editore. Accompagnato da Stefano Pilia alla chitarra e Mattia Cipolli al violoncello, Clementi porta in scena le vicissitudini di Mimì, che di lavoro ripulisce le cantine di Bologna e la sera frequenta la mitica via del Pratello: negli anni Novanta quella strada è quasi una repubblica autonoma, in cui convivono prostitute, miserabili, svitati di ogni risma, artisti improbabili, sfaccendati. A loro tocca il compito di incarnare una libertà antica, anarchica, che presto sarà̀ messa in discussione e contrastata dalla Bologna dei colletti bianchi e dell’ordine.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 21 e sono a ingresso libero. È consigliata la prenotazione. MIC Faenza: 0546697311, info@micfaenza.org
Maria Rivola