WAM! Dal 3 al 6 settembre torna il festival di danza teatro e performance
Torna WAM! Festival. Dal 3 al 6 settembre Faenza sarà teatro di performance di danza, declamazioni poetiche, laboratori e talk di approfondimento: una kermesse per mettere al centro ciò che “differente“, tema scelto dalla direzione artistica di Andrea Fronzoni, Compagnia Iris e Perypezye Urbane differenze. Presenti al festival anche le scuole faentine di danza: Dance Studio e Faenza Danza.
WAM! Festival 2020: “Oggi, ciò che ci immunizza è l’arte”
“Il simbolo di WAM! Festival è una pecora colorata nei modi più stravaganti”, commento gli organizzatori,”ci sentiamo un gregge, siamo tutti assieme, ma ognuno con le sue singole qualità. Ciò che immunizza dall’appiattimento dello sguardo, dalla critica fine a se stessa, dal conformismo fine se stesso è l’arte.” L’evento, che sarà organizzato secondo le norme Covid-19, vuole essere un momento in cui “la distanza fisica alla quale siamo obbligati, non precluda una vicinanza sociale.” Attivato anche un crowdfunding per sostenere l’evento sul portale produzioni dal basso.
Un festival di respiro europeo con artisti che hanno fatto studi internazionali
Quest’anno abbiamo vinto bando promosso da Europa creativa che ci ha permesso di riproporre nuovamente il festival. L’importanza di tale evento è dettata dal fatto che WAM! rende Faenza nodo di una grande rete europea che permette di far entrare in contatto artisti di tanti paesi esteri. Il tutto in sinergia con il progetto Dance me Up che mette in relazione tante realtà creative e i loro spettacoli con il pubblico. WAM! Festival ha respiro europeo perché i danzatori hanno tutte formazioni europee e sviscera temi internazionali come quello di questa edizione: “differente”, un punto condiviso con l’agenda 2030 dell’ONU e i quali obiettivi sono proprio quelli di tutelare ogni tipo di differenza.
Casali (MIC): “In questo momento storico è necessario ripartire dalla cultura a 360°”
“Per noi WAM significa un lungo percorso assieme intrapreso nel 2010;” spiega Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramica di Faenza. “E’ per noi un grande piacere essere partner dell’evento e fornire gli spazi a quasi la totalità degli spettacoli del festival. Inoltre, per questa occasione speciale, abbiamo deciso di aprire il museo con orari straordinari – dalle 10 alle 18.00.”
“Questo sarà un festival particolare che arriva in occasione particolare,” continua la Claudia Casali, “è essenziale sostenere queste attività e i nostri creativi: tutti i creativi e tutti i musei di Faenza, della regione e del paese. Ciò significa ripartire dalla cultura a 360°. Le presenza ai musei sono molto ridotte, oltre meno della metà dell’anno precedente. Insieme ai musei anche i creativi sono stati notevolmente colpiti dalla pandemia in quanto sono state annullati programmi, mostre ed eventi. In questo momento storico, tanti musei regionali hanno attivato sinergie insieme ad al altre realtà creative per fronteggiare questa grave situazione: WAM! è, quindi, un’occasione per ripartire; ringrazio gli organizzatori per aver scelto di mettere questo importante evento in calendario.”
WAM! Festival è organizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Faenza e Unione della Romagna Faentina e grazie al sostegno di
Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, La BCC ravennate, forlivese e imolese Soc. coop., Anolf Ravenna ODV, Interventi Educativi, Stilè, Cassa di Risparmio di Cento
Per conoscere il programma completo è possibile visitare il sito web di WAM! Festival
Francesco Ghini