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Romagna ed Europa nel 2018 della Torricelliana

Dall’ingegnere Antonio Zannoni, fondamentale per la lungimirante realizzazione della linea Faenza-Firenze, al canonico pacifista Carlo Mazzotti: sono questi alcuni dei faentini approfonditi nell’ultimo bollettino della società Torricelliana, fondata nel 1947 e che quest’anno festeggia i 71 anni di attività. Il bollettino, che contiene inoltre saggi su Giovanni Nadiani e Giannetto Malmerendi, è scaricabile gratuitamente anche dal sito internet della Torricelliana.

In programma approfondimenti sul Premio Europa e sull’Unione della Romagna faentina

Una Torricelliana che è proiettata non solo alle radici del nostro territorio, ma anche al futuro, come conferma il presidente Alessandro Montevecchi. Romagna ed Europa, locale e globale: sono questi i due asset su cui si focalizzerà l’attività della Torricelliana nel 2018. Per quanto riguarda il primo aspetto «in particolare – afferma Everardo Minardi, coordinatore del progetto – vogliamo mettere al centro alcune riflessioni sugli sviluppi dell’Unione della Romagna faentina, nei suoi aspetti culturali, sociali ed economici». Per quanto riguarda l’Europa, la Torricelliana, fin dalla sua istituzione a vocazione europeista, inquadrerà le proprie attività all’interno delle celebrazioni per il 50° anniversario del Premio Europa assegnato a Faenza.«La Torricelliana – spiega l’avvocato Pietro Baccarini – vuole creare nel corso dell’anno occasioni di confronto con altre accademie o società culturali internazionali in modo di creare convegni, dibattiti e incontri per ricordare da un lato il tema europeistico».

La biblioteca della Torricelliana è visitabile il sabato mattina a palazzo Laderchi

Scienza e letteratura: sono queste le principali direttrici attraverso cui la Torricelliana propone approfondimenti e dibattiti all’interno della città. «Da diverso tempo – afferma Il vice sindaco Massimo Isola – questa società opera nella nostra città in due direzioni: da un lato gestendo un grande patrimonio culturale all’interno di palazzo Laderchi (il museo e la biblioteca Torricelliana, ndr) dall’altro alimentando il dibattito culturale attraverso un’analisi seria di temi che hanno a che fare con la nostra comunità. Quest’anno – continua Isola – punterà molto sullo spirito europeo che anima da sempre il senso di questa società. In un’epoca come la nostra nella quale viviamo tutta la sofferenza delle parole scritta è fondamentale approfondire, intrecciare competenze e avere rigore intellettuale: competenze che la Torricelliana ha al suo interno». La biblioteca della Torricelliana, composta da volumi e periodici, antichi e moderni, prevalentemente riguardanti la figura, le opere e gli esperimenti di Evangelista Torricelli, la storia della scienza e storia locale, è visitabile il sabato mattina dalle ore 10 alle 12.

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