Svelata la nuova Toro Rosso, una vettura 100% “Made in Faenza”
Pneumatici Pirelli, telaio monoscocca in materiale composito, motore Ferrari, colori caratterizzati da violenti rossi e neri. Il tutto assemblato e costruito a Faenza. Martedì scorso sono stati tolti i veli alla nuova STR11, la monoposto Toro Rosso che accompagnerà i giovani Max Verstappen e Carlo Sainz nella prossima stagione della Formula 1. Una vettura faentina di nome e di fatto. La STR11 è la prima monoposto della Toro Rosso ad esser stata costruita nella factory, la nuova struttura di Faenza, realizzata ampliando la vecchia sede del Minardi Team.
Toro rosso: vettura “Made in Faenza”
Dopo la cerimonia di presentazione, l’olandese Verstappen si è calato nell’abitacolo della STR11 per dare il via a un’intensa sessione di prove sul circuito del Montmelò. “Siamo orgogliosi di questa vettura – ha dichiarato il team faentino attraverso la sua pagina ufficiale – e di ciò che essa rappresenta in termini di progettazione e realizzazione, avvenute in tempi record nella nostra nuova struttura di Faenza. E sono particolarmente lieto di poter contare nuovamente sulla motorizzazione Ferrari: siamo tutti felici di lavorare nuovamente con i nostri amici di Maranello. In Formula 1, le vere stelle sono i piloti e non vedo l’ora di vedere quello che i nostri due giovani di talento, Max e Carlos, sapranno fare quest’anno, ora che iniziano la loro seconda stagione”.
“Una factory all’avanguardia”
A Faenza è stato realizzato un vero e proprio centro di eccellenza, capace di gareggiare con le più importanti case automobilistiche mondiali. Il factory manager della scuderia Toro Rosso, Gianfranco Fantuzzi, ha spiegato: “Quando è arrivato il momento di realizzare la nuova fabbrica, il nostro obiettivo principale era di mettere tutto sotto lo stesso tetto, migliorare la comunicazione e l’interscambio tra i dipartimenti. Oggi abbiamo un edificio all’avanguardia per quanto riguarda l’efficenza termica, il risparmio energetico e 36 unità che regolano temperatura, portata, umidità e livello di CO2: tutte queste tecnologie rendono l’ambiente di lavoro davvero confortevole”.
“Formula Future”: valorizzazione dei giovani
A dispetto di quello che si potrebbe pensare, alla factory della Toro Rosso non lavorano solo superesperti dell’ingegneria meccanica. Anche i giovani hanno la possibilità di fare esperienza ed avere i loro spazi. È questa la filosofia di “Formula Future”, un vero e proprio contratto che vede lavorare all’interno della struttura una decina di ventenni, diplomati nelle scuole del nostro territorio.
Toro Rosso Faenza e F1: fucina di campioni
Non solo macchine, ma anche uomini e campioni. La scuderia faentina (prima Minardi team) si è dimostrata nel corso degli anni una vera e propria fucina di talenti: tra gli altri, hanno guidato le vetture della casa automobilistica faentina Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Mark Webber e soprattutto i futuri campioni del mondo Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Proprio con il pilota tedesco il 14 settembre 2008 la scuderia Toro Rosso ha ottenuto uno storico risultato: la prima vittoria in un Gran premio della sua storia, nel circuito di Monza.