A Faenza focolaio dei giovani rientrati dalla Grecia: arriva l’ordinanza regionale per il tampone obbligatorio
Un tampone per tutti coloro che rientrano in Emilia-Romagna da Spagna, Grecia e Malta: avranno l’obbligo di segnalarsi immediatamente ai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle rispettive Ausl di residenza. Il tampone andrà fatto entro le 24 ore dal rientro; se l’esito sarà negativo, non scatteranno provvedimenti di quarantena. È, in sintesi, quanto prevede un’ordinanza che verrà firmata il 12 agosto dal presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini. Per quanto riguarda invece i rientri dalla Croazia, vale quanto stabilito dall’ordinanza 144 per i Paesi extra Schengen: l’obbligo di autodichiararsi, ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni, al Dipartimento di Sanità Pubblica competente che provvederà ad organizzare l’esecuzione dei due tamponi previsti.
Un focolaio importato da giovani faentini rientrati dalla Grecia
L’ordinanza arriva dopo che anche Faenza ha visto l’emergere di un proprio focolaio Covid, a seguito del rientro di alcuni ragazzi dalla vacanza in Grecia. «Purtroppo in questi ultimi giorni, ci sono stati diversi casi di positività nella nostra città, ben sei negli ultimi due giorni – spiega il sindaco Giovanni Malpezzi – Nel caso specifico, si tratta di un focolaio importato da giovani al rientro da una vacanza in Grecia. Purtroppo, la loro positività al virus è stata diagnosticata soltanto alcuni giorni dopo il rientro, a seguito del manifestarsi dei primi sintomi. Ciò ha determinato alcuni contagi anche con persone nel frattempo venute a contatto con loro».
L’invito del sindaco Malpezzi a rispettare le norme anche fuori dal territorio nazionale
«Come sempre – prosegue il primo cittadino – non chiedetemi i nomi degli interessati, perché la Legge sulla privacy mi impedisce di darvi indicazioni, anche indirette, che possano ricondurre alle generalità dei soggetti. In ogni caso, i servizi del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl hanno già attivato le procedure per ricostruire la catena dei contatti a rischio nel frattempo intervenuti. Ne approfitto, allora, per raccomandare a tutti coloro che per lavoro o per turismo si recano in zone maggiormente a rischio, di rispettare scrupolosamente le prescrizioni igienico-sanitarie ben note, anche qualora nel Paese visitato vigessero misure meno restrittive delle nostre».
In provincia di Ravenna nessun nuovo caso ma un decesso a Faenza
Per il territorio provinciale di Ravenna martedì 11 agosto non si è registrata nessuna nuove positività. Si è verificato purtroppo il decesso di una paziente di 94 anni residente a Faenza con gravi patologie pregresse. Si sono registrate, infine, sei guarigioni complete e sei guarigioni cliniche di pazienti che dovranno effettuare i tamponi di negativizzazione.