“Vivere che rischio” il film documentario martedì 11 agosto per l’Arena Borghesi cinema
Continua l’edizione cinematografica straordinaria dell’Arena Borghesi 2020 in piazza Nenni (già della Molinella) a Faenza. Questa stagione, dedicata a Federico Fellini nel centenario della nascita, prevede per tutte le serate della rassegna, l’ingresso gratuito con ad agosto inizio proiezioni alle 21.15. Martedì 11 agosto è in programma il secondo di cinque film documentari che il cineclub Il Raggio Verde, in collaborazione con Fice Emilia-Romagna, grazie al progetto Doc In Tour, proietta gratuitamente alla Molinella. Si tratta di “Vivere che rischio” di Michele Mellara, Alessandro Rossi.
Tra sanità e vita privata dei protagonisti
Il faentino Maltoni ha portato a termine una serie impressionante di iniziative nel campo dell’Oncologia: dal 1966 il programma di screening sulla popolazione femminile per la diagnosi precoce dei tumori della mammella e del collo dell’utero; negli anni ’70 e ’80 gli studi in vivo per verificare il potere cancerogeno di alcune sostanze comunemente utilizzate dall’industria (il cloruro di vinile, l’amianto, il benzene e i suoi derivati) e infine nella seconda metà degli anni ’90 la progettazione di un Hospice per malati terminali che sarà completato dopo la sua scomparsa. Il punto di forza del documentario di Mellara e Rossi è sapere alternare i momenti pubblici del grande medico con un privato molto movimentato che rivela una sensibilità fuori dal comune; il montaggio è rapido e per attirare l’attenzione dello spettatore si fa ricorso ad animazioni e grafici.
La programmazione dei film documentari prosegue martedì 18 agosto con “My best dance is yet to come” di Edoardo Gabbriellini; martedì 25 agosto “Felix Pedro – Se solo si potesse immaginare” di Paolo Muran; venerdì 4 settembre “Carracci – La rivoluzione silenziosa” di Giulia Giapponese.