Certe volte basta un canto
Dopo l’ultimo decreto pubblicato ieri, venerdì 18 dicembre, ci potrebbero essere vari motivi per decidere di farsi “rubare” il Natale dalla situazione pandemica attuale. Nonostante la tristezza di non poter probabilmente abbracciare tutti i parenti, è comunque nostro compito cercare di tenere in alto i cuori. Certo c’è ben poco da festeggiare, ma quel poco, oggi, è ciò che abbiamo di più prezioso. Un po’ come una coppia che trova solo una mangiatoia per la nascita del proprio figlio, per coloro che partecipano anche alla celebrazione Cristiana. Questo non significa fare vana retorica, ma solo semplici considerazioni sulla situazione che possono aiutarci ad andare oltre questo momento.
Alcuni momenti della nostra società rimangono sospesi nel tempo, senza necessità di dargli connotazioni particolari: succedono e basta. Anche il canto è un qualcosa di sospeso, che può aiutarci a mettere in pausa i pensieri che abitano le nostre menti. Inoltre, non c’è mascherina che possa fermare il canto. Per questo motivo teniamo a segnalarvi la bella iniziativa di alcuni membri del Coro Lirico “Città di Faenza” che stamattina, sabato 19, hanno eseguito alcuni pezzi natalizi in Piazza del Popolo, regalandoci quella magia che pare solo un ricordo. Un grazie a tutto il gruppo e alle loro voci per questo semplice, ma efficace, messaggio alla città.
Francesco Ghini