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Meno plastica, più argilla: i laboratori didattici del Mic puntano all’ecosostenibilità

“Less plastic, more clay” (Meno plastica, più argilla). La proposta didattica del “Laboratorio Giocare con la ceramica” del Mic di Faenza – nato nel lontano 1977 su idea di Bruno Munari e da allora seguito con grande successo tanto che tra il 2018 e il 2019 ha visto formare oltre 9mila ragazzi – comincia il nuovo anno scolastico all’insegna dell’ecosostenibilità dei materiali d’uso, un tema che molti musei in Europa stanno sostenendo per sensibilizzare una riduzione dell’utilizzo della plastica.

Laboratori per dare nuova vita a oggetti e stoviglie in ceramica

I nuovi corsi didattici pensati per tutte le età e anche per i ragazzi con disabilità psichica e fisica sono stati presentati martedì 10 settembre all’open day riservato ai docenti di ogni ordine e grado e progettato per toccare con mano le proposte del laboratorio didattico del Mic in programma per il nuovo anno scolastico. «Il recupero di stoviglieria e utensili per la casa in ceramica è oggetto di ricerca e riscoperta da parte di molte associazioni culturali italiane, singoli artisti o artigiani, centri educativi, a riprova che in ambito sociale e produttivo vi è una domanda concreta che corrisponde a un’esigenza da soddisfare. – spiega Lisa Rodi, coordinatrice didattica del Mic – La sensibilizzazione delle scuole e delle famiglie sul tema dell’oggetto d’uso ecosostenibile può passare attraverso le esperienze museali proposte dalla sezione didattica: visite guidate per conoscere il tradizionale uso delle terrecotte nel quotidiano e laboratori pratici che in un primo momento avvicineranno i partecipanti a un uso propedeutico delle argille per giungere in un secondo momento alla realizzazione di un manufatto personale che diventerà oggetto d’uso, di affezione e cura nel tempo».

Visite guidate e corsi al Mic

Non mancherà ovviamente un’offerta di visite e laboratori ispirati alla grande mostra “Picasso. La sfida della ceramica” prevista dal 1 novembre 2019 al 12 aprile 2020 che esporrà 50 pezzi unici provenienti dalle collezioni del Musée National Picasso-Paris per raccontare il percorso dell’artista spagnolo nei confronti dell’argilla. Continuano le “Domeniche in famiglia” che riprenderanno il 13 ottobre con nuovi progetti per le famiglie con bimbi piccolissimi da 1 a 3 anni oltre a nuovissimi laboratori dedicati alla mostra Picasso. E novità assoluta quest’anno verrà avviato a ottobre un corso di ceramica pomeridiano pensato per avvicinare i più giovani (dai 6 ai 10 anni) alla magia della ceramica, seguendo un percorso graduale alla scoperta di tantissime tecniche plastiche e decorative. Le iscrizioni scadono il 20 settembre.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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