Salta il Maggio Faentino: “Torneremo nel 2021 con un’edizione straordinaria”
Anche il Maggio Faentino ha deciso di fermarsi. Dopo una serie di riflessioni tra operatori e assessorati, le manifestazioni che da tre anni condividevano il progetto “Maggio Faentino” hanno deciso di comunicare insieme che non ci sono le condizioni per organizzare gli eventi in programma nel prossimo maggio. Le misure anti-coronavirus rendono impossibile l’organizzazione degli eventi, costruire riunioni, progetti di comunicazione e tenere insieme i tanti volontari e operatori che sono coinvolti nelle singole iniziative. Non solo. Risulta evidente che nessuno, oggi, è in grado di prevedere se e come, a maggio, saranno permessi eventi che prevedono assembramenti di cittadini. Per questi motivi il Maggio Faentino dà appuntamento a tutti alla primavera 2021.
I 6 eventi che erano in calendario: dalla 100km alla Cena itinerante
In ogni caso gli organizzatori delle diverse singole manifestazioni a calendario hanno deciso, coinvolgendo soci e collaboratori, di dare risposte diverse. Alcune iniziative, come la 100 km del Passatore saltano direttamente al 2021, altre provano la strada digitale, altre tentano una riprogrammazione, sia pure parziale. Questo il calendario inizialmente previsto e le decisioni assunte in queste ore.
1/ 3 maggio, Borgo Indie
Borgo Indie la manifestazione che si teneva tra Faenza e Brisighella legata al tema delle produzioni locali, in particolare legate al mondo food, non si farà. Al momento prevale l’idea di pensare direttamente alla edizione 2021. Gli organizzatori non escludono un evento più piccolo in autunno. (Referente Cattani, tel. 335.1883364).
7/10 maggio Musica nelle Aie
Musica nelle Aie non si farà. Gli organizzatori al momento ipotizzano un evento minore domenica 11 ottobre, in una sola giornata, con dettagli e contenuti ancora da definire.(Referente Quinzan, tel. 339.7261421).
15/ 17 maggio Cena Itinerante
La cena itinerante, Distretto A week end non si farà. Al momento prevale l’idea di un appuntamento autunnale in occasione della Notte dei becchi, 11 novembre, San Martino. Quando il progetto del distretto partì, la cena aveva due appuntamenti, uno a maggio e uno a novembre. L’idea, quindi, è di recuperare una data simbolica nel mondo del distretto A, poi messa da parte. Nei prossimi mesi si valuteranno le condizioni e gli aspetti organizzativi. Di sicuro non sarà “la cena itinerante” ma un evento speciale dedicato ai dieci anni del Distretto A. (Referente Giammaria Manuzzi tel. 335.6849998).
16/ 17 maggio Buongiorno Ceramica
Buongiorno Ceramica si farà ma online. Si tratta di una manifestazione nazionale che unisce le 46 città italiane della associazione italiana città delle ceramiche e che investe la propria attenzione sulle botteghe ceramiche. In questi giorni si sta lavorando per organizzare una grande piattaforma digitale dove mettere in rete il lavoro delle botteghe ceramiche italiane e i musei tematici. Dettagli e contenuti saranno presto comunicati. (Referente Beppe Olmeti tel. 320.4076432).
17/ 18 maggio, Concorso Internazionale delle Rose
Organizzato dall’istituto scolastico di Persolino, new entry nel progetto di comunicazione comune. Per il concorso internazionale delle rose si sarebbe trattato del suo primo anno. Non si farà e non ci sono proposte alternative. Si valuterà se organizzarlo nel 2021. (Referente Eraldo Tura, tel. 328.3054018).
23/ 24 maggio 100 km del Passatore
Rivinata al 2021, su cui è già stato fatto un lavoro di comunicazione specifica.
Massimo Isola: “Una decisione dolorosa, pensiamo già al ‘dopo’”
«E’ stata una scelta dolorosa ma inevitabile – afferma il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Isola -. Non esistono le condizioni minime per ipotizzare di organizzare eventi di questa portata. Non si riuscirebbe a costruire un robusto lavoro organizzativo e non ci sono certezze sul domani. Non solo, ciò che manca è certamente il “clima” che è uno degli elementi fondamentali per queste manifestazioni. Oggi siamo tutti impegnati nella battaglia sanitaria, siamo vicini alle persone e alle famiglie che soffrono, a chi in prima linea dedica le proprie energie per bloccare questa situazione. Tutte le nostre energie oggi vanno in questa direzione. Poi certo, dal punto di vista culturale e turistico dobbiamo iniziare a pensare al “dopo”, e lo stiamo iniziando a fare, ma nel rispetto dei tempi e del buonsenso. E’ quindi con rammarico che siamo costretti a sospendere le attività 2020 del Maggio Faentino ma siamo convinti che nel 2021 la manifestazione collettiva si farà e sarà straordinaria. Voglio ringraziare, anche a nome del sindaco Giovanni Malpezzi, i tanti volontari e operatori che in questa fase difficile e dolorosa hanno saputo essere costruttivi come sono soliti essere. Tutti. Una grande comunità creativa, coesa e vitale, che produce una energia della quale abbiamo e avremo sempre più bisogno».