Incontri d’autunno: primo evento il 22 ottobre con Maurizio Maggiani e Giovanni Nicolini
L’associazione Romagna-Camaldoli con il patrocinio del Comune di Faenza in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri, Biblioteca Manfrediana, cinema Europa, Caritas diocesana e Centro missionario diocesano organizza la nuova edizione degli Incontri d’autunno di Faenza. Il primo appuntamento dedicato a “Il potere e la libertà” sarà martedì 22 ottobre 2019 alla sala consiliare E. De Giovanni della Residenza municipale con inizio alle ore ore 20.45. Relatori dell’evento saranno Maurizio Maggiani (Premio Strega 2019) e Giovanni Nicolini, parroco, ex direttore della Caritas diocesana di Bologna. L’evento prevede meditazioni su “La leggenda del Grande Inquisitore”, lettura di brani tratti da Dostoevskij, I fratelli Karamazov. Voci recitanti: Maurizio Casali e Mariolina Coppola, attori di Accademia Perduta; introducono don Marco Ferrini e Giorgio Gualdrini.
Maurizio Maggiani
Nato nella cittadina ligure di Castelnuovo Magra, dopo aver ultimato gli studi ha svolto innumerevoli lavori fra i quali l’insegnamento presso il carcere di circondariale di La Spezia. Approdato alla letteratura, ha vinto numerosi premi letterari fra i quali il Premio Strega, che lo ha consacrato come uno dei principali scrittori italiani. Fra i libri più recenti, editi soprattutto da Feltrinelli, ricordiamo Il romanzo della nazione (2015), La zecca e la rosa. Vivario di un naturalista domestico (2016), L’amore (2018). Vive a Faenza. Un suo recente dialogo con l’architetto Renzo Piano presso il palazzo Ducale di Genova è stato raccolto nel volume Città di mare (2019) a cura di Paolo Magris e Margherita Rubino.
Giovanni Nicolini
Dopo la laurea in Filosofia ha studiato Teologia all’Università Gregoriana. Ordinato presbitero nel 1972, a Sammartini di Crevalcore ha fondato la “Comunità delle Famiglie della Visitazione”. Nel 1998 è diventato direttore della Caritas diocesana di Bologna. E’ stato parroco di Sant’Antonio, la chiesa adiacente al carcere della Dozza. Da questa vicinanza è nato il suo impegno per i carcerati con i quali ha dato vita a una cooperativa per la produzione di borse e, assieme al compianto amico Claudio Abbado, al coro Papageno, formato da carcerati e volontari. Fra i suoi libri più recenti ricordiamo: Non abbiate paura! (2014); Visitare i carcerati. La misericordia libera più di ogni pena (2018).