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Bottega Bertaccini: un dono al Teatro Due Mondi nel ricordo di Nadiani

Una donazione che non è frutto del caso. Lo scorso 23 luglio, nella pieve di Cassanigo, la Bottega Bertaccini ha omaggiato lo scomparso Giovanni Nadiani con un evento che ha visto la partecipazione di centinaia di spettatori. Il ricavato dell’iniziativa, pari a 500 euro, è stato donato dalla stessa Bottega Bertaccini al Teatro Due Mondi per finanziare il nuovo spettacolo della compagnia I nove comandamenti, dedicato al dio denaro e prossimo al suo debutto in Germania il 9 settembre 2017. «Giovanni Nadiani – spiega Renzo Bertaccini – nella sua attività poetica e di performer si è occupato in tante occasioni dei temi dell’economia, della finanza e del dio denaro. All’interno dei suoi tre libri di “dialet cabaret” ha sempre inserito un capitolo dedicato all’economia e al denaro. Denaro che non è solo quello rappresentato dalle grandi multinazionali, ma è anche quello del singolo individuo che va a far la spesa ed entra in questo meccanismo». Oltre a questo, è anche il legame tra Giovanni Nadiani con il Teatro Due Mondi una delle motivazioni che ha portato la Bottega Bertaccini a supportare la compagna di crowdfunding del nuovo spettacolo. «Giovanni ha collaborato in tante iniziative con il Teatro Due mondi – spiega il fratello Alfonso Nadiani – e destinazione migliore per questo ricavato non si poteva fare».

I nove comandamenti, spettacolo realizzato con il supporto del crowdfunding

Mancano ormai pochi giorni al debutto dello spettacolo I nove comandamenti, che andrà in scena in Germania il 9 settembre 2017. «È uno spettacolo impegnativo – racconta Alberto Grilli, direttore artistico del Teatro Due Mondi – che paradossalmente ha bisogno di soldi per parlare male dei soldi. Abbiamo deciso di realizzarlo tramite crowdfundingper noi non è una novità, è questo è il nostro modo di rapportarci con le persone. Il pubblico dei nostri spettacoli infatti non paga il biglietto, ma può fare un’offerta libera al termine della rappresentazione. Il legame e la fiducia del pubblico per noi sono fondamentali e pensiamo che le persone possano, ognuna con quello che può, contribuire alla costruzione dell’opera. Il crowdfunding sta andando bene – prosegue Alberto Grilli – ci sentiamo parte di una comunità di persone che crede in quello che facciamo».

Perché nove e non dieci comandamenti? «I dieci comandamenti è un titolo già molto usato – risponde Grilli – dovevamo trovare altro numero. Il nove numero magico ed è il motivo per il quale nella nostra rappresentazione i comandamenti sono diventati nove. Nello spettacolo trattiamo il tema del dio denaro in vari modi: con scene fatte per la piazza, altre comiche, in ogni caso sono sempre rivolte al pubblico della strada. Sarà rappresentato in giro per l’Europa e per questo sarà poco legato alla lingua».

Lo spettacolo attualizza i dieci comandamenti di derivazione religiosa, con un Vitello d’Oro che, accompagnato dai sui diavoli servitori, arriva nella piazza della città per annunciare i Nove Comandamenti del Dio Denaro. E’ un dio pagano che si diverte a raccontare come la barbarie della guerra, la volgarità della comunicazione, la falsità della politica e la mancanza di memoria e di giustizia non siano altro che il frutto della sua instancabile presenza. Qui i diavoli vestono come uomini d’affari e ricchi mercanti, intenti a presentare le scene che si susseguono con una feroce comicità. Come detto a parlare non saranno le parole ma le azioni, le immagini, i suoni e le scritte nelle diverse lingue. «Parliamo di come dio denaro è riferimento quasi unico per le persone, perdendo invece altri valori: della solidarietà, del tempo lento, i valori dell’infanzia e della vecchiaia – due età ritenute inutili a livello produttivo per la società».

Nel mese di settembre diverse iniziative in ricordo di Giovanni Nadiani

Le iniziative in ricordo del poeta e ricercatore scomparso lo scorso anno  non sono terminate con la festa organizzata lo scorso 23 luglio. Il prossimo 15 settembre l’associazione culturale più vecchia di Faenza, la Società del Fiasco, omaggerà Giovanni Nadiani all’auditorium S.Umiltà. Inoltre il 21 e 22 settembre l’università di Bologna organizzerà due giornate di studio dedicato al ricercatore scomparso a Forlì.

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