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Rivoluzione nel mondo delle biblioteche: arriva il nuovo Scoprirete

Ricerche bibliografiche più precise e accurate, capaci di permettere agli utenti una miglior selezione del libro che stanno cercando. Sono in arrivo in questi giorni alcune novità digitali che coinvolgeranno le biblioteche del Polo romagnolo, di cui fa parte anche la biblioteca Manfrediana di Faenza. Sono stati infatti aggiornati i software degli operatori (con il nuovo programma Sebina Next) e i programmi per la ricerca online dei libri che gli utenti possono utilizzare in rete (Scoprirete Frbr).  Dopo questo intervento, tra l’altro, il vecchio catalogo online Opac non sarà più attivo, quindi resterà pienamente funzionante solo il nuovo catalogo ScopriRete consultabile a questo link: scoprirete.bibliotecheromagna.it

La novità di Scoprirete Frbr

Se la prima novità riguarda esclusivamente il personale delle diverse biblioteche del Polo, ben più interessante è invece il nuovo programma di Scoprirete, in precedenza già utilizzato dagli utenti per trovare un libro e per sapere se la biblioteca più vicina lo aveva a disposizione. Il nuovo programma di ricerca – denominato Frbr, sigla che sta per “Functional requirements for bibliographic records” – ha infatti un impianto metodologico diverso da un normale catalogo (come era precedentemente lo stesso Scoprirete o l’Opac) in quanto raggrupperà in diverse categorie opere, espressioni, manifestazioni e unità, rendendo più efficace la ricerca da parte dell’utente. Nello specifico, l’opera può essere per esempio The Body in the Library di Agata Christie, intesa non tanto come il singolo libro ma come creazione intellettuale dell’autrice Agata Christie. Le espressioni sono invece alcune delle realizzazioni dell’opera, per esempio la traduzione italiana C’è un cadavere in biblioteca di Alberto Tedeschi. La manifestazione è per esempio l’edizione di tale opera in tale traduzione nella collana Oscar gialli della casa editrice A. Mondadori del 1985. Il libro, concreto e tangibile, è l‘unità presente sugli scaffali della biblioteca in una determinata collocazione. In questa nuova prospettiva, sarà più facile sviluppare collegamenti tra diverse manifestazioni (passando per esempio dalle edizioni dei libri ai film tratti da essi – ma che magari hanno un titolo diverso – fino alle colonne sonore e alle traduzioni in lingua).

Una piccola grande novità che permetterà alla biblioteche di aggiornarsi e di sfruttare al meglio i “big data” a loro disposizione. A partire da mercoledì 7 febbraio il nuovo portale di Scoprirete sarà sperimentato anche nella biblioteca Manfrediana di Faenza: i primi giorni potranno verificarsi alcuni disagi proprio per l’aggiornamento dei software.

 

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