Thinking Day 2019: gli scout riflettono su diritti dell’infanzia e come essere leader
Tratto da Il Piccolo – venerdì 1° marzo 2019
Una giornata per riflettere e costruire assieme un mondo migliore. Come ogni anno, gli scout di tutto il mondo hanno festeggiato il “Thinking day”, una tradizione che risale al 1926. Da allora guide e scout da ogni parte del globo festeggiano il compleanno di Olave e Baden Powell, fondatori del guidismo e dello scautismo, sposi e nati pure lo stesso giorno. Scopo della giornata è quello di rivolgere un pensiero agli scout e alle guide negli altri Paesi, donando simbolicamente un ‘penny’ (la moneta inglese più comune ai tempi) per aiutare lo sviluppo del movimento scout nel mondo e della società nel suo complesso. Col tempo questa giornata è diventata un vero e proprio momento di riflessione per la comprensione dei problemi che come cittadini partecipi nel e per il mondo è giusto affrontare.
Lupetti e coccinelle della zona Ravenna-Faenza hanno riflettuto sui diritti dell’infanzia
I diritti dei bambini e la capacità di essere leader per portare un cambiamento positivo nella società: sono queste le riflessioni al centro del Thinking day di quest’anno per gli scout Agesci della Zona di Ravenna-Faenza. Domenica 24 febbraio circa 400 lupetti e coccinelli provenienti da Ravenna, Faenza, Modigliana, Brisighella, Cervia, Bagnacavallo e Alfonsine si sono radunati a Faenza insieme ai loro capi distribuendosi in alcuni parchi pubblici. Qui, insiemi ai loro “vecchi lupi e coccinelle anziane”, hanno trascorso la mattinata all’insegna di giochi e riflessioni sulla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, approvata dall’assemblea delle Nazioni unite trent’anni fa. Nel primo pomeriggio tutti i lupetti e coccinelle si sono radunati alla chiesa della Beata Vergine del Paradiso per celebrare la messa tutti insieme, salutarsi e augurarsi un buon “Thinking day”.
Thinking Day 2019: come essere leader positivi nella società
Esploratori e guide del reparto (12-16 anni) e rover e scolte del Clan (16-19 anni) hanno invece dedicato due giornate, sabato 23 e domenica 24, ad approfondire il tema di “come essere leader”. I reparti, circa 400 ragazzi, si sono ritrovati ad Alfonsine, riflettendo in particolare sulle caratteristiche che deve avere un buon leader partendo dalla figura del capo squadriglia. «Anche quest’anno i 400 esploratori e guide della zona di Ravenna e Faenza hanno potuto vivere il loro Thinking Day in una dimensione di fratellanza e comunione – commenta Andrea Fussi, incaricato Branca e/g Ravenna-Faenza – Il tema della leadership ha l’obiettivo di formare uomini e donne attente al prossimo, capaci nell’ascolto e forti nelle loro scelte. Ringrazio l’amministrazione comunale di Alfonsine, la comunità parrocchiale, il Masci di Ravenna e tutti i capi che con amore ogni giorno dedicano il loro prezioso tempo per creare un mondo migliore».
I 140 scout del Clan si sono riuniti a Modigliana. L’uscita di due giorni è stata incentrata sulle qualità richieste a un leader, e su come lo scout è chiamato a diventare promotore di un cambiamento concreto all’interno sia della propria scelta di fede (essere “il sale della terra”) sia per la propria scelta politica (promuovendo un cambiamento concreto nel territorio in cui vive).