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Rekico ancora ko ai supplementari: con Piacenza finisce 72-67

Così fa davvero male. Per la terza volta la Rekico Faenza perde in trasferta 72-67 dopo un supplementare, ma questa volta fa ancora più male, perché il ko arriva in casa della terza forza del campionato, dopo una prestazione positiva dal lato caratteriale, dove la squadra non ha mai mollato. Piacenza ha il merito di crederci sempre e di essere più lucida nei secondi finali, ma non bisogna dimenticare che purtroppo gli episodi non sono stati ancora favorevoli ai Raggisolaris. L’importante sarà ora ripartire con ancora più determinazione per chiudere un 2019 da incorniciare, vincendo domenica prossima in casa contro Giulianova.

La prova di carattere dei Raggisolaris non basta

Per dieci minuti non si vede la vera Rekico. Una difesa poco attenta permette alla Bakery di prendere il largo grazie ad un break costruito con i contropiede e in pochi secondi gli emiliani vanno sul 23-10. Proprio in questo momento arriva la reazione da grande squadra dei Raggisolaris. I volti dei giocatori cambiano e diventano determinati e agguerriti e infatti la difesa inizia a essere intensa e la manovra offensiva più lucida. Il maggior terminale è Sgobba che realizza la tripla del 24-24 chiudendo un controbreak di 11-1 e a Piacenza viene concesso un solo punto in sei minuti. Nessun faentino si risparmia nella lotta, volando a rimbalzo per conquistare ogni pallone e rialzando la testa davanti ad ogni errore. Emblematico è Oboe che sbaglia un tiro poi cattura il rimbalzo e segna.

Con questo copione si arriva all’intervallo con la Bakery avanti 32-30 poi la Rekico sposta l’inerzia a proprio favore e conquista qualche lunghezza di vantaggio, giocando a viso aperto una gara punto a punto diventata incredibilmente intensa. Con queste premesse si arriva ad un finale al cardiopalma, dove la Rekico è brava a non perdere la lucidità anche nei momenti difficili. Sotto 52-55 a 48’’ dalla fine, Oboe non si vede fischiare un fallo evidente a favore poi a 17’’ firma la tripla del pari. Faenza è poi bravo a recuperare palla e a servire con Bruni un assist al bacio per Tiberti che a 2’’ dalla fine segna il 57-55. Piacenza chiama il time out per studiare la giocata migliore e le parole di coach Campanella vengono eseguite da Birindelli che spara sulla sirena il 57-57: supplementare.

Domenica 22 dicembre al palaCattani il Teddy Bear Toss

L’overtime inizia con un allungo faentino di Bruni per il 62-57 poi Artioli guida la rimonta. A spostare definitivamente gli equilibri è Bruno con una tripla e poi l’ex Perin con il tiro da tre e due liberi che fissano il 72-65 a pochi seondi dalla sirena. Allo scadere capitan Bruni realizza il canestro del 72-67 finale. Nel prossimo turno la Rekico ritornerà in campo domenica 22 dicembre alle 18 al PalaCattani contro il Giulianova Basket 85, ultimo incontro del 2019. Per l’occasione si terrà il Teddy Bear Toss. I peluche raccolti verranno regalati all’associazione Luisa Valentini di Faenza, che da 111 anni aiuta i bambini di famiglie in difficoltà economiche.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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