Qualità della vita 2017: Ravenna 23^, perde 11 posizioni

Forlì e Reggio Emilia scavalcano Ravenna, Bologna perde la “top 10” nazionale ma si mantiene al primo posto in Emilia-Romagna. Sono questi alcuni dei risultati che emergono dalla tradizionale classifica stilata dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle provincie italiane pubblicata il 27 novembre scorso. Il report 2017 posiziona la provincia di Ravenna al 23esimo posto, confermandosi nella top 30 del benessere nella Penisola ma registrando, al tempo stesso, un calo di undici posizioni rispetto al 2016. Un trend che – se guardato su lungo periodo – appare costante: nel 2014 Ravenna era al primo posto in Italia per qualità della vita secondo la classifica del Sole 24 Ore. Un primato che quest’anno spetta a Belluno, seguita da Aosta e Sondrio, appena fuori dal podio Bolzano.La classifica è redatta in base a 42 indicatori che indagano sei campi della vita sociale ed economica: ricchezza e consumi, lavoro e innovazione, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. In generale la vita sulle alte montagne la fa da padrone e l’arco alpino sembra essere la meta italiana preferibile per trascorrere serenamente le proprie giornate, mentre rimane forte la spaccatura tra Nord e Sud della Penisola.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Ravenna: bene lavoro e innovazione, male la sicurezza

Buona presenza di startup innovative, un ecosistema urbano efficace, varietà di spettacoli: sono questi alcuni degli indicatori che posizionano Ravenna tra le migliori 25 provincie nella qualità di vita. Lavoro e innovazione, ambiente e cultura sono alcuni dei punti di forza che rendono particolarmente piacevole la vita nella provincia. Come negli anni precedenti, a far scendere Ravenna nella classifica è la questione sicurezza: scippi, borseggi e furti in abitazione sono, in percentuale, tra i più alti tra le provincie italiane. Anche l’indice di vecchiaia è molto alto (Ravenna si posiziona all’80esimo posto in Italia per rapporto over 64/0-14 anni).

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Emilia-Romagna: le altre provincie

L’Emilia-Romagna non è presente nella “top 10” della qualità della vita nella classifica stilata dal Sole 24 Ore. Bologna perde infatti sei posizioni e, pur mantenendo il primo posto in Regione, scende alla 14esima posizione nella classifica italiana. In generale le città lungo l’asse della via Emilia hanno posizioni compatte nella classifica, e non scendono oltre il 45esimo posto occupato da Ferrara. Distaccata da Bologna di due posizioni troviamo Reggio Emilia (+11 posizioni sul 2016) e al 18esimo posto Forlì, salita di sette posizioni. Parma si conferma anche quest’anno in 22esima posizione, ottenendo lo stesso punteggio di Ravenna. Modena è 26esima, Rimini è 27esima (+6), Piacenza 35esima (+13) e Ferrara, ultima in Regione, 45esima (+13 posizioni in un anno).

Qualità della vita: si amplia il divario Nord e Sud

Sud Italia anche per quest’anno con un forte gap rispetto alle provincie del Nord. Nella parte bassa della classifica, oltre al terz’ultimo posto di Reggio Calabria, emergono in negativo la presenza di province campane (Avellino al 102esimo posto, Salerno al 105esimo, Napoli al 107esimo e Caserta al 110esimo e ultimo posto) e pugliesi (Foggia al 103esimo, Lecce al 104esimo, Brindisi al 106esimo e Taranto al 109esimo). Ulteriore segnale negativo è il fatto che per trovare la prima provincia del Sud e delle Isole si deve scendere fino al 52esimo posto di Oristano.

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