Il Comune di Faenza aderisce all’iniziativa per eliminare la plastica monouso
Un percorso con obiettivi precisi individuati, monitorati e relazionati ogni anno, per ridurre al minimo l’utilizzo della plastica, sino alla sua completa eliminazione all’interno dell’istituzione del Comune di Faenza. Il Consiglio comunale riunito il 29 novembre 2018 all’unanimità impegna il sindaco e la giunta ad aderire alla campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministro dell’Ambiente e a predisporre ogni azione necessaria affinché nelle sedi comunali e di competenza, vengano eliminati tutti gli articoli in plastica monouso, con particolare riguardo a quelli legati alla vendita (diretta o per mezzo di distributori automatici) e alla somministrazione di cibi e bevande. Inoltre si vuole promuovere una campagna di informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti del Comune di Faenza, nelle società partecipate, nelle scuole e nelle aziende in relazione ad appalti di servizi socio-sanitari stipulati con l’amministrazione comunale legati all’assistenza alle persone, ove avvenga somministrazione di cibi e bevande diretta o indiretta;
Movimento 5 Stelle Faenza: “Proteggere e migliorare l’ambiente è una priorità”
Soddisfatto il Movimento 5 Stelle Faenza, promotore della mozione. Il documento segue l’indicazione del ministro Costa, che ai primi di ottobre ha deciso di dare l’esempio in prima persona vietando l’uso di plastiche monouso all’interno del proprio Ministero; misura già adottata in diversi comuni, anche di grandi dimensioni. «Ora ci attendiamo – scrivono i pentastellati – che a breve il nostro Comune metta in atto l’impegno preso e lo estenda all’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, in tutte le sedi di competenza comunale. Noi portavoce e attivisti – conclude la nota – ogni giorno cerchiamo di stimolare la cittadinanza a pratiche e pensieri che vadano nella direzione di proteggere e migliorare l’ambiente e non a caso il nostro programma di Governo nazionale è stato considerato uno dei più coraggiosi e avveniristici in tal senso. Confidiamo nel ministro Costa per la sua attuazione totale».