Ospedale di Faenza: proseguono i lavori, si interviene ora sul cortile della Madonnina e sui tetti
Continuano i lavori all’Ospedale “Per gli Infermi” di Faenza, partiti a inizio maggio 2019 e mirati alla riqualificazione della struttura e al miglioramento dell’accoglienza e dei percorsi interni per un costo complessivo di oltre 7 milioni di euro. A partire da lunedì prossimo, 26 agosto, partirà uno stralcio di opere relativo alla bonifica e conservazione dei fabbricati che circondano parte del cortile della Madonnina. Per consentire questi lavori da lunedì sarà interdetto l’ingresso al cortile e, conseguentemente, l’utilizzo del percorso che attraversa tale cortile che consente di accedere all’ospedale. Per entrare in ospedale potrà dunque essere utilizzato solo il nuovo ingresso posto vicino alla camera calda provvisoria, oltre naturalmente all’ingresso storico su corso Mazzini.
Trasferita per 2 settimane la degenza cardiologica per permette i lavori sui tetti
Contestualmente proseguono i lavori di risanamento dei tetti della parte storica dell’ospedale rivolta verso corso Mazzini, nell’ambito dei quali, per consentire di realizzare gli interventi propedeutici di messa in sicurezza degli ambienti sottostanti, si renderà necessario trasferire momentaneamente la degenza cardiologica. Pertanto a partire da lunedì 9 settembre fino a lunedì 23 settembre, il reparto di degenza di Cardiologia sarà trasferito nei locali della Post acuti, ubicati al primo piano del padiglione “San Giuliano”, sopra l’Oncologia, mentre gli ambulatori cardiologici rimarranno nella loro sede. Le attività cardiologiche sia di degenza sia ambulatoriali non subiranno comunque variazioni.
Ospedale di Faenza: lavori da oltre 7 mln di euro
Più in generale i lavori previsti nell’appalto, che ha un valore complessivo di 7.261.000 euro, prevedono la realizzazione di due nuovi collegamenti verticali – uno dei quali, dotato di ascensore, interessa il cortile cosiddetto della Magnolia – e permetterà di migliorare l’adeguamento alla più recente normativa antincendio nonché di migliorare notevolmente i collegamenti verticali di questa porzione di ospedale. Le opere sono mirate anche alla ristrutturazione e alla conservazione del fabbricato (manutenzione e sostituzione di coperture, adeguamento e restauro parapetti e balaustre storiche, adeguamento e realizzazione nuovi impianti: gruppi frigo, impianti trattamento aria, impianti elettrici e meccanici) e al miglioramento sismico (ristrutturazione di parte dei locali al piano terra destinati ad ospitare la futura centrale emergenze dell’intero Presidio e la nuova portineria). Sono anche previsti interventi che hanno un maggiore interesse sanitario in quanto riguardano la ristrutturazione di aree attualmente al grezzo poste al secondo livello fuori terra e destinate a ospitare alcune attività attualmente poste nella parte storica del Presidio Ospedaliero.