Il nuovo Pronto Soccorso di Faenza operativo dal 17 dicembre
Sarà operativo da martedì 17 dicembre 2019 il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale di Faenza. I locali diventano infatti operativi dopo poche settimane dalla inaugurazione dello scorso 9 novembre, al termine del completamento di alcuni ultimi aspetti organizzativi e, conseguentemente, entreranno in funzione i nuovi percorsi di accesso sia per quanto riguarda il traffico pedonale, sia per quanto riguarda i mezzi di soccorso, che accederanno dalla camera calda attraverso una corsia dedicata. Naturalmente sul posto è stata collocata una apposita e dedicata segnaletica per agevolare gli utenti. Fino al momento della completa operatività poche settimane dopo l’inaugurazione, gli spazi esterni al pronto soccorso sono stati mantenuti transennati e protetti per evitare accessi di soggetti non autorizzati e per non indurre confusione nell’utenza.
I lavori hanno riguardato quasi 3mila mq
Come si ricorderà, i lavori per il nuovo Pronto Soccorso hanno riguardato complessivi 2.962 metri quadri coperti (1.332 costruiti ex novo e 1.630 ristrutturati) e 7.780 metri quadri si spazi esterni (3.380 di nuova viabilità e 4mila di manutenzione straordinaria viabilità, parcheggi e altre aree esterne). Il reparto dispone di 17 medici più il primario, 37 infermieri e 19 oss più 2 coordinatori infermieristici. L’equipe medica, stabile nel tempo, è composta di professionisti con elevata esperienza professionale in particolare nella gestione del paziente critico; l’equipe infermieristica si contraddistingue per essere giovane e motivata.
Prevista un’area separata per i bambini
Il nuovo Pronto Soccorso presenta una nuova sala d’aspetto più ampia e luminosa per pazienti che accedono autonomamente deambulanti, di più facile controllo e visione da parte del personale del triage. E’ stata prevista una parte separata dedicata ai bambini e per i loro accompagnatori Ampia comoda e luminosa zona retro triage dedicata all’attesa dei pazienti barellati che accedono in ambulanza dalla camera calda; area di ristoro nella sala d’attesa.
In tutto sono presenti sei ambulatori comunicanti (shock room per codici rossi a maggior gravità più cinque ambulatori comunicanti) attrezzati per gestire i pazienti ad alta/media complessità monitor/defibrillatori/ elettrocardiografo, aspiratore ossigeno ecografo. Comprende inoltre una sala radiologica con una nuova attrezzatura digitale diretta, che permette in stretta prossimità con gli ambulatori, la shock room e la camera calda, di effettuare tutta la radiologia standard in sicurezza senza spostare il paziente e con un risparmio di dose del 30%.
Saranno potenziati i percorsi fast track ed i percorsi già in essere dedicati a particolari problematiche (violenza di genere, paziente fragile, paziente psichiatrico) con separazione dei flussi dei pazienti, maggior chiarezza nel percorso e riservatezza. La zona di visita e di osservazione sarà separata dalla zona sala di attesa permettendo una maggior riservatezza e tranquillità ai pazienti e miglior qualità del lavoro per gli operatori. Saranno migliorati anche i percorsi verso i reparti di degenza nell’ottica delle indicazioni della Delibera regionale 2019 sull’accesso in emergenza. Sarà potenziato il personale in particolare nella fascia notturna.