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A Ca’ di Malanca il 25 agosto si celebra la 36^ Brigata Garibaldi

Letture, musica e momenti conviviali: domenica 25 agosto 2019 a Ca’ di Malanca, come da molti anni, si svolge una manifestazione per onorare il sacrificio dei combattenti caduti per la libertà e per fare conoscere gli avvenimenti che caratterizzarono il breve periodo in cui due battaglioni della 36^ Brigata Garibaldi “A. Bianconcini”, circa 700 partigiani, si attestarono nell’area di Ca’ di Malanca, Centro della documentazione della Resistenza. Questo periodo coincide praticamente con l’avvio del riposizionamento della Brigata verso la parte bassa dell’Appennino, dopo le dure battaglie a Capanna Marcone, sul Monte Carzolano e sul Monte Bastia.

Parteciperanno alcuni partigiani e i famigliari

Dopo un breve periodo nell’area di Sommorio e nella zona del Sintria, durante il quale ebbe luogo l’importante battaglia di Castagno, e con la riorganizzazione su quattro battaglioni, il secondo e il quarto guidati dallo stesso comandante di Brigata Luigi Tinti“Bob” si attestarono nella zona di Monte Romano e del rio Cò, dove rimasero fino alla battaglia di Purocielo del 10-11-12 ottobre 1944. La giornata è dedicata in particolare a questo periodo. Parteciperanno alcuni partigiani e molti famigliari dei partigiani della 36^ Brigata.

Il programma dell’evento a Ca’ di Malanca

Il programma della manifestazione inizierà alle ore 11 con la S. Messa in memoria dei caduti; alle 12 il pranzo organizzato dall’Anpi e dall’associazione Ca’ di Malanca (piadine, affettati, formaggi, dolci e frutta; si raccomanda la prenotazione); alle ore 14 incontro con i partigiani della 36^ Brigata Garibaldi “A. Bianconcini” e i loro i famigliari.

A seguire il saluto di Luca Della Godenza, sindaco di Castel Bolognese, e poi contributi e testimonianze di Claudio Casadio “Storia di Ca’ di Malanca dalla fine della guerra ad oggi”, Angela Esposito “I giovani e la Resistenza”, Bruna Gualandi “Una famiglia di partigiani”, Gabrio Salieri “Le ragioni della scelta di dislocare circa metà delle forze della 36^ nel territorio di Ca’ di Malanca”. Intervento conclusivo di Carlo Ghezzi, della segreteria nazionale Anpi.
Alle ore 15.30 ci sarà l’anteprima del cd in preparazione “Il Seme della Libertà” a cura di Bella Ciao Trio e Acsè con canti e letture dedicate alla Resistenza.

Come arrivare a Ca’ di Malanca

L’evento è organizzato dall’associazione Ca’ di Malanca, Anpi Brisighella – Faenza – Imola. Con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina e della Regione Emilia-Romagna. Informazioni: a piedi si raggiunge Ca’ di Malanca percorrendo i sentieri: n. 505 Cai da Croce Daniele; n. 579 Cai da Purocielo; n. 2 Uoei da San Cassiano. In auto si arriva a Ca’ di Malanca dalla provinciale Brisighellese, deviando per San Martino in Gattara in direzione Monte Romano – Croce Daniele, continuando a destra su strada sterrata per tre chilometri e mezzo.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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