Al Museo Carlo Zauli una “stanza delle meraviglie” in ricordo dell’artista
Una nuova “stanza delle meraviglie” per celebrare i novant’anni dalla nascita del ceramista e sculture faentino Carlo Zauli, scomparso nel 2002. Dal 20 dicembre 2016 il percorso espositivo del Museo Carlo Zauli di Faenza si arricchisce di una “wunderkammer” di schizzi, quaderni, lettere e memorabilia appartenute a Carlo Zauli. Queste testimonianze del lavoro di uno dei più rappresentativi scultori del Novecento tornano a vivere proprio nel laboratorio dell’artista – oggi sede del Museo e delle sue collezioni. L’allestimento occupa l’antica stanza dei forni per la smaltatura e la cottura, accanto alle altre sale ricche di memoria, come quella della foggiatura per le opere monumentali e la cantina delle argille, con i suoi sacchi di terre provenienti da tutta Europa. L’inaugurazione del nuovo allestimento sarà alle ore 18:30 di martedì 20 dicembre.
Carlo Zauli: le sue opere diffuse in tutto il mondo
Il progetto viene presentato in occasione del novantesimo anniversario della nascita dello scultore ed è parte di una più ampia serie di iniziative dedicate a una importante attività di catalogazione dell’opera dell’artista a livello internazionale, per completare l’Archivio Generale che il museo cura già da anni a livello nazionale. Sempre il 2016 segna un significativo riconoscimento, da parte dell’Istituto per i Beni Artistici e Naturali dell’Emilia Romagna, del valore dell’opera di Carlo Zauli nel patrimonio regionale con la catalogazione di tutte le opere pubbliche e private presenti sul territorio. La produzione di Carlo Zauli è oggi diffusa nel mondo in oltre 40 musei pubblici e privati, tra cui il Victoria and Albert Museum, in importanti istituzioni pubbliche come l’Università di Tel Aviv e collezioni private. Il museo diventa così il promotore di una “retrospettiva virtuale” che parte dalla collezione conservata a Faenza per compiere un viaggio intorno al mondo e alla scultura di Zauli.
Il nuovo allestimento inaugura martedì 20 dicembre al Museo Carlo Zauli
Insieme alla wunderkammer sarà offerta ai visitatori una postazione digitale in cui consultare schede e immagini delle opere catalogate, accessibile anche tramite il sito museozauli.it. La celebrazione dell’anniversario fa inoltre tappa a Milano, con la prima mostra dedicata all’artista dalla galleria Officine Saffi “GEOMETRIA DEL DISORDINE. CARLO ZAULI & TORBJØRN KVASBØ”, a cura di Flaminio Gualdoni (15 dicembre 2016 – 10 febbraio 2017, opening 14 dicembre, ore 18.30, via Aurelio Saffi 7, Milano).