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Faenza ricorda la caduta del Muro di Berlino, in piazza il murale del Persolino-Strocchi

“Attraverso il Muro”: questo il nome dell’iniziativa pensata dal Comune di Faenza per ricordare, nella giornata di sabato 9 novembre, il 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino, ricorrenza altamente significativa per la nostra cultura europea e occasione per aprire un dibattito sui tanti muri, reali e mentali, ancora esistenti in Europa e nel mondo. L’evento si inserisce in un progetto di più ampio respiro, avviato a fine 2018 e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha come capofila il Comune di Ravenna e che coinvolge come partner l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e l’Unione dei Comuni della Romagna Faentina.

Finalità del progetto, denominato “EuRoPe 2019”, è quella di promuovere e sostenere la cittadinanza europea, consolidando buone pratiche di avvicinamento dei giovani ai temi europei e sviluppando una campagna innovativa di divulgazione sull’Unione europea e le politiche comunitarie. Attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni in diversi contesti – dalla scuola al mondo del lavoro e alla cultura – e l’adozione di metodologie innovative di co-progettazione e peer education, le azioni messe in campo mirano, dunque, a sviluppare un nuovo modo di comunicare l’Europa, al fine di accrescere la consapevolezza dei più giovani sull’attualità e il futuro dell’Unione europea.

L’evento di sabato pomeriggio in piazza del Popolo

Numerose le attività organizzate nell’ambito del progetto, avviate a partire dallo scorso 1° ottobre e che si protrarranno fino alla fine di dicembre 2019: laboratori didattici sull’Unione europea e sul significato di cittadinanza europea, produzione di materiale video sul Muro di Berlino e sui nuovi muri esistenti in Europa, sessioni seminariali dedicate ad approfondimenti su temi di attualità e iniziative specificamente dedicate al 30° anniversario della caduta del Muro.

L’evento di sabato 9 novembre è appunto collegato a questa importante ricorrenza, al fine di ricordare quello che è stato uno spartiacque fondamentale nella storia dell’Europa unita. Piazza del Popolo è diventato teatro di un’attività di simulazione che, attraverso una transennatura che dividerà in settori lo spazio aperto della piazza, ha riprodotto un posto di controllo per il passaggio delle persone da una parte all’altra della città mediante la consegna simbolica di un passaporto.

Contro ogni barriera fisica e mentale: il murale del “Persolino-Strocchi” esalta la libertà di pensiero

A fare da cornice all’iniziativa pensata dall’Assessorato alle Politiche educative e giovanili e dall’Assessorato alle Politiche europee del Comune di Faenza è stato un gruppo di alunni e insegnanti delle sezioni di grafica dell’“IP Persolino-Strocchi”, che si sono impegnati nella decorazione di alcuni pannelli messi a disposizione dall’amministrazione comunale. Filo conduttore del murale realizzato dagli studenti dell’Istituto faentino sarà lo slogan Per abbattere i muri basta la tua libertà di pensiero”: un promemoria della potenza della libertà di pensiero contro ogni barriera non solo fisica, ma prima di tutto mentale, e della necessità di contrapporre alla logica dell’esclusione e del rifiuto dell’altro la cultura inclusiva dell’integrazione e dell’accoglienza. Una cultura che ai muri preferisca i ponti, proprio come quello colorato dell’arcobaleno che i ragazzi del “Persolino-Strocchi” rappresenteranno al centro del loro murale.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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