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Un’estate tra arte, cocktails e musica al Museo Carlo Zauli

Sarà un’estate all’insegna dell’arte accompagnata da cocktail culturali, workshop e appuntamenti che spaziano dalla musica all’artigianato. Padiglione Estate è il progetto del Museo Carlo Zauli che unisce la diffusione culturale in tutte le sue forme al relax di un drink. Inaugurato a maggio con il weekend itinerante di Distretto A, si concluderà a ottobre durante la Settimana del Contemporaneo con l’incontro con gli artisti in residenza, Ornaghi e Prestinari, e gli studenti del corso per curatori.

La terza edizione di Padiglione Estate continua e amplia le proposte culturali già sperimentate negli anni scorsi: una mostra dedicata ad un artista del territorio, Chiara Lecca; appuntamenti musicali, sia con il consueto concerto di Emilia-Romagna Festival, che con un nuovo festival, Ossessioni, sulla musica contemporanea; il coinvolgimento di alcuni progetti del territorio, invitati a curare eventi eterogenei su cinema, teatro, fotografia: Cinemadivino, Fototeca Manfrediana, Menoventi, Atelier di Figure.

Continua il consueto appuntamento del mercoledì con la calda estate dei makers, protagonisti anche della residenza estiva di Louisa Zahareas, artista vincitrice di Open To Art, premio curato da Officine Saffi.

Il Museo Carlo Zauli parteciperà ai Martedì d’estate

Non mancano le novità in questa edizione. Per la prima volta il museo è invitato ad interagire con il pubblico dei Martedì d’Estate, con quattro appuntamenti che si terranno in corso Mazzini, nell’angolo di via Pistocchi, fra musica performance e arti visive. Partirà in luglio una rassegna di workshop in collaborazione con AiCC (Associazione italiana città delle ceramiche), con Pol Polloniato come primo ospite. Non mancheranno due workshop aperti a tutti, uno incentrato sul tornio con Monica Zauli e uno con Kry e la realizzazione di t-shirt d’artista.

«Non esisterebbe il Museo Carlo Zauli senza i progetti che ne fanno parte – ha affermato il direttore Matteo Zauli – Il Padiglione Estate è una serie di appuntamenti in linea con lo spirito con cui è nato il Museo nel 2002».

L’arte si fa cocktail con il bar di Filippo Volsi

A completare questa ricca scelta, un nuovo bar, presentato con successo durante Cena Itinerante Weekend: MCZ atelier cocktail bar. Questo inedito bar è ideato e curato da Filippo Volsi, barman formatosi a Parigi, i cui drinks, espressamente studiati sulla collezione museale, mixano le influenze cosmopolite con la poetica di Carlo Zauli, creando nuovi percorsi di visite guidate ispirate ai cocktails tematici: i cocktails saranno infatti ispirati all’opera di Carlo Zauli.

Giovani e sperimentazioni: il segreto del Padiglione Estate

Un Padiglione Estate che sarà soprattutto all’insegna dei giovani. «Questo museo è riuscito a tenere vivo in città uno spazio creativo dedicato al contemporaneo – ha affermato la dirigente alla Cultura del Comune, Benedetta Diamanti – un luogo che ha saputo innovare e che amano tutti. Il museo svolge un ruolo fondamentale nella rete di questa città. Quindici anni dopo la sua istituzione questo spazio continua a essere carico di innovazione e i giovani continuano a passare di qui. La missione di Faenza, città della ceramica, è testimoniare la sua storia e tradizione, ma anche attrarre giovani che si vogliano mettere in gioco». «Il Museo Carlo Zauli – sottolinea la consigliere regionale Manuela Rontini – ha la capacità di tenere insieme diversi linguaggi per raccontare l’arte non solo a Faenza ma in tutta la regione e nel resto del mondo».

Foto: Richard Betti

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