Il 21 maggio esce “Malavita” di Andrea Zauli: una storia di resistenza alla malattia
Cancro: una parola che si cerca di evitare optando spesso per “brutto male”, “mostro”. Eppure è chiamando le cose con il proprio nome che si inizia a sconfiggerle. Questo il messaggio che lo scrittore faentino Andrea Zauli, classe ’71, vuole dare con la pubblicazione di “Malavita: intervista doppia a chi il cancro ce l’ha e a chi l’ha avuto”. Il libro, che racconta le esperienze di Antonio Morsiani e Stefano Damiani, edito da Carta Bianca, sarà acquistabile dal 21 maggio in tutte le librerie faentine, al prezzo di 15 euro.
Un libro di resistenza: una storia ordinaria vissuta in modo straordinario
Un’intervista doppia ad Antonio e Stefano, due persone molto diverse ma accomunate da un’esperienza: la malattia. Il primo sta ancora combattendo contro il cancro, il secondo è invece già guarito ed è in un protocollo sperimentale Bayer al Bellaria di Bologna. Tra loro la presenza dell’autore, non un semplice intervistatore ma un filo rosso che tiene unite le loro storie. “Nessun testo in circolazione sul cancro dà contemporaneamente la parola a due persone che si oppongono al “mostro””. E proprio la parola è il fulcro di questo testo: chiamare le cose con il proprio nome e non avere paura di dire “cancro” di fronte alla malattia è ciò che l’autore vuole comunicare. “La storia di Antonio e Stefano è una storia ordinaria, ma vissuta in modo straordinario.” Guardare alla malattia come a un elemento della vita è il significato del titolo stesso del libro: “Malavita”, una parola sola che racchiude una sola fase della vita, paragonabile a un trauma tra i tanti che ci troviamo a vivere. Il destinatario di questa intervista doppia non è infatti solo chi si trova nella stessa situazione dei due protagonisti, ma chiunque voglia trarre da questa storia, che l’autore definisce di resistenza, un messaggio di speranza e acquisire anche un nuovo modo di vedere le cose.
Chi è Andrea Zauli
Classe ’71, faentino. Product manager, copywriter e sceneggiatore ma anche già autore di “Di Gelo e di Fuoco” di D&M Edizioni, un romanzo storico scritto a otto mani.
In libreria dal 21 maggio
Il libro, edito da Carta Bianca è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Faenza e dell’Istituto Oncologico Romagnolo sarà acquistabile dal 21 maggio nelle librerie faentine. Tra i finanziatori, la cooperativa Zerocento e lo Ior stesso. I fautori del progetto sono Antonio Morsiani, Stefano Damiani, Mabel Morsiani, Marco Morsiani e Andrea Zauli.