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Lòm a Merz al via. Il 26 febbraio la presentazione del Caldenderi de Burdèl

Tornano anche quest’anno i fuochi magici, i “Lòm a Merz”, a celebrare con eventi e mostre l’accensione dei falò propiziatori con cui si saluta l’arrivo della primavera e gli auspici di un raccolto favorevole. Dal 2000 l’associazione “Il lavoro dei contadini” ha rinnovato questa tradizione e nei giorni dei fuochi oltre 40 aziende agricole, agrituristiche, musei e ristoranti apriranno le porte ai viandanti che vorranno andare alla ricerca e alla scoperta delle tradizioni e dei prodotti tipici della Romagna. «Abbiamo voluto dedicare l’edizione di quest’anno alle donne – spiega la presidente Lea Gardi – Donne testarde, infaticabili, capaci, che hanno fatto la storia della nostra terra, convinti che la donna di oggi sia specchio del passato, certezza del presente e proiezione del futuro».

La presentazione del Calenderi di Burdèl

Per l’occasione, in collaborazione con il Comune di Faenza, dal 26 febbraio al 10 marzo, nel salone delle Bandiere, sarà allestita la mostra “Donne Romagnole: un secolo di storie”, con l’esposizione di opere di diversi artisti, fra i quali diverse tele di Tonino Guerra. L’inaugurazione della mostra è prevista il 26 febbraio alle 18, a seguire si terrà la presentazione del Calenderi di Burdèl, che ha visto coinvolti gli alunni delle classi quarte dell’istituto Matteucci nella stesura di quello che è una sorta di Luneri di Smembar per bambini, facendo conoscere loro le tradizioni romagnole e mettendole in relazione con quelle di altri Paesi da cui, spesso, provengono tanti bambini delle nostre scuole.

Seguirà, al termine della presentazione del Calendario, un convegno dal titolo “Il Ruolo della donna nel mondo del lavoro” a cura della scrittrice Liliana Vivoli. La serata del 26 febbraio terminerà negli spazi del Rione Verde, alle 19.45, con l’accensione del fuoco propiziatorio al quale farà seguito la cena “Un viaggio enogastronomico dalla colina al mare, con prodotti tipici e vini del territorio”.

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