Circonvallazione di Castel Bolognese: scontro 5Stelle e Amministrazione

Botta e risposta tra Movimento 5 Stelle e Amministrazione comunale di Castel Bolognese sulla realizzazione della circonvallazione. I primi sono stati partecipi, il 13 febbraio scorso, a un incontro a Roma, per verificare la possibilità di realizzazione dell’opera che, scrivono nel comunicato, «è stata di recente cassata». L’amministrazione comunale rimarca come non sia stata invitata a partecipare a questo confronto. Ha ammesso inoltre alcune criticità relative al progetto (in particolare sull’attraversamento del gasdotto) ma ha precisato che si tratta di pareri non vincolanti del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici e che si sta adoperando per far partire il progetto a breve.

L’incontro del 13 febbraio promosso dai 5Stelle a Roma

«Come attivisti e portavoce del Movimento 5 Stelle – si spiega in un comunicato – abbiamo sempre sostenuto la necessità di una viabilità alternativa all’attraversamento del centro lungo la via Emilia a Castel Bolognese. La soluzione di cui si parla da anni, approvata dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppata da Anas, è stata di recente cassata. Abbiamo quindi voluto verificare presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti quali possibilità c’erano ancora per dare una risposta che i concittadini aspettano da 70 anni».

«Grazie alla disponibilità della segreteria particolare del ministro Toninelli – prosegue la nota dei 5Stelle – del capo di segreteria Tecnica Dimitri Dello Buono e delle direzioni Generali del Mit, del nostro consigliere regionale Andrea Bertani, del capogruppo M5S di Faenza Massimo Bosi e dell’architetto Tabanelli, si è tenuto lo scorso 13 febbraio a Roma un produttivo confronto fra gli enti coinvolti, incontro che ha permesso di intravvedere uno spiraglio per la realizzazione dell’opera, dopo che il progetto originario era stato giudicato inadeguato e impraticabile economicamente dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici».

«Ormai è stato detto tutto e il contrario di tutto – affermano i 5Stelle – a spese di chiarezza e trasparenza; di certo Castel Bolognese in MoVimento può affermare, senza il timore di essere smentito, di essere sempre stato a favore di una viabilità alternativa che decongestioni dal traffico la via Emilia. Le verità emerse durante l’incontro al Ministero sono state le seguenti: diversamente da quanto riportato dagli organi di stampa locali per voce dell’Amministrazione, l’opera non è mai stata finanziata (tranne la parte progettuale redatta da Anas e dal Comune di Castel Bolognese, pagata dalla Regione Emilia-Romagna per 175mila euro e dal Comune di Castel Bolognese per 10mila euro); il primo progetto presentava notevoli criticità e non è stato approvato, ricevendo parere negativo dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; Anas ha già revisionato il progetto basandosi sulle numerose osservazioni tecniche degli enti preposti, diminuendo anche di un 10% i costi, senza però risolvere le criticità tecniche; la discussione che ne è scaturita ha stimolato il Ministero a rivalutare il Progetto richiedendo altre modifiche, che tenessero in debita considerazione il nuovo Casello autostradale e l’innesto della
Casolana. Anas deve presentare in 15 giorni un ulteriore progetto per poi ridiscutere concretamente dell’opera; in ogni caso, fra tempi di progettazione, approvazione, finanziamento ed appalto, i tempi per l’avvio dei lavori non saranno certamente brevi».

«Abbiamo recepito un deciso e positivo riscontro sulla disponibilità delle parti coinvolte nel proseguire il lavoro di revisione per arrivare finalmente a realizzare in tempi certi un’opera attesa da 70 anni, con i
minori impatti possibili, ambientali e finanziari – conclude la nota dei 5 Stelle – La circonvallazione di Castel Bolognese non sarà quella impraticabile, sbandierata dagli attuali amministratori. E non sarà accantonata, come qualcuno sperava. Questo grazie ad un Ministero che sa valutare nel merito le opere da realizzare ed all’interessamento diretto dei portavoce M5S.

La replica dell’amministrazione di Castel Bolognese

Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale di Castel Bolognese. «Innanzitutto – si spiega in una nota – la circonvallazione non è stata “cassata”.  L’opera, progettata preliminarmente nel 2007 e ottenuta la valutazione positiva di impatto ambientale nel 2009, è stata oggetto di progettazione definitiva da parte di Anas con un contributo della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Castel Bolognese. Nello scorso aprile è stato attivato un percorso di partecipazione con la Commissione Consigliare Circonvallazione, la quale ha incontrato tutte le parti della cittadinanza e raccolto le istanze degli agricoltori interessati.  Il consiglio comunale – all’unanimità – ha espresso parere favorevole al progetto e accolto positivamente il finanziamento concesso per il 2020.  Contestualmente sono stati incontrati gli agricoltori e sono state raccolte le loro puntuali istanze per migliorare, laddove possibile, il progetto e limitare i disagi nei terreni interessati dai lavori.

Il progetto è stato inviato dall’Anas al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha richiesto integrazioni sui dati di traffico ed evidenziato alcune criticità sui costi dell’opera e soprattutto sull’attraversamento del gasdotto e le parti a esso connesse. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dovrà quindi rilasciare un parere non vincolante sulle integrazioni e modifiche proposte da Anas; parere che terrà conto anche delle istanze degli agricoltori inserite nel progetto.

È confermata la volontà di aprire la conferenza dei servizi non appena arriverà il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, e di procedere quindi al progetto esecutivo sapendo che per il 2020 il finanziamento è confermato.  Infine – mentre nel testo pubblicato si parla di “un produttivo confronto fra gli enti coinvolti” – vogliamo evidenziare che tale confronto si è svolto senza la presenza dell’Amministrazione comunale di Castel Bolognese. Siamo venuti a conoscenza solo ieri di tale incontro. Dal momento che la circonvallazione sorgerà sul territorio di Castel Bolognese, riteniamo di essere uno dei soggetti principali da coinvolgere quando si discute di questo tema. Nelle prossime settimane lavoreremo nelle sedi opportune per arrivare nel minor tempo possibile all’apertura del cantiere.

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