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Andrea Liverani e Manuela Rontini a confronto nel dibattito della Gfe Faenza

Un dibattito acceso su passato, presente e futuro della Regione Emilia-Romagna con due dei principali candidati al consiglio regionale. È andato in scena domenica 12 gennaio a Faventia Sales l’evento pubblico organizzato dalla sezione faentina della Gioventù federalista europea che ha visto confrontarsi Manuela Rontini (Partito Democratico) e Andrea Liverani (Lega); entrambi consiglieri regionali nella scorsa legislatura e ricandidati alle prossime elezioni del 26 gennaio. Un’occasione, dunque, per tracciare con loro un bilancio di quanto fatto dalla Regione Emilia-Romagna negli ultimi cinque anni – sia dal punto di vista della maggioranza che dall’opposizione – e per tracciare il progetto che si vuole portare avanti per il futuro.

L’evento organizzato dalla Gioventù federalista europea di Faenza

All’evento, moderato da Samuele Marchi, giornalista di Buonsenso@Faenza, ha assistito una sala piena di persone (tanti anche i giovanissimi) ed è stato introdotto dal dipendente dell’Unione della Romagna faentina Andrea Piazza che ha illustrato le competenze principali della Regione (Ambiente e territorio; politiche sanitarie e sociali; sviluppo economico). Proprio su queste competenze si sono confrontati i due candidati di centrodestra e centrosinistra, presentando i rispettivi punti di vista.

Ambiente, sanità e politiche sociali, sviluppo economico i temi trattati

Su infrastrutture e ambiente, Liverani si è dichiarato contrario ad alcuni interventi previsti nel Prit 2025 (Piano regionale integrato dei trasporti) come per esempio la circonvallazione di Castel Bolognese «promessa dal centrosinistra da 50 anni – spiega Liverani – ma mai realizzata e che porterebbe alla chiusura di 23 aziende agricole». Manuela Rontini ha rivendicato l’importanza delle infrastrutture del Prit (tra cui la tangenziale Nord di Faenza) e ha ribadito come la Regione abbia investito molto non solo sul trasporto via gomma ma anche nel sistema ferroviario.

Sulla sanità, Liverani ha sottolineato alcune delle problematicità del sistema sanitario locale, in particolare a seguito dell’istituzione di Ausl Romagna: mentre Rontini ha sottolineato l’impegno della Regione a Faenza nel mantenere attivo il punto nascita e nel giro di cinque anni di azzerare i costi delle rette dei nidi.

Infine la domanda sullo sviluppo economico, che ha visto i due candidati confrontarsi sul turismo (settore in crescita sia in Regione sia nella Romagna faentina, “bisogna incentivare le sinergie pubblico e privato”, spiega Rontini) e sul mondo agricolo, in crisi a causa di cambiamenti climatici e cime asiatica. «I finanziamenti agli agricoltori sono essenziali – chiude Liverani – e tutta l’assemblea legislativa deve lavorare assieme per trovare soluzioni».

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