Riqualifica della stazione di Faenza: dalla Regione 873mila euro; dal 2020 via ai lavori
Il progetto c’era, ora arrivano anche i fondi, e i lavori potranno iniziare dal 1° gennaio 2020. Il nuovo volto della stazione di Faenza comincia a prendere forma: la giunta della Regione ha dato l’ok al progetto del Comune di Faenza per l’intervento di riqualificazione urbana dell’area presentato lo scorso settembre. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 873mila euro, pari al 50% del progetto complessivo di riqualifica della stazione che ammonta a circa 1,6 milioni di euro. Si tratta del primo stralcio di lavori di una progetto di riqualifica con prospettiva ultradecennale, che ha lo scopo di migliorare la viabilità attorno a un luogo fondamentale per gli snodi infrastrutturali della città costruendo un’area più facile e semplice da percorrere, oltre che più respirabile.
La stazione di Faenza cambia volto per potenziare la mobilità sostenibile
Riqualifica del piazzale antistante la stazione, accessibilità garantita alle persone con disabilità, razionalizzazione del parcheggio delle biciclette: sono queste alcune delle prime opere garantite con il primo stralcio di lavori. L’opera più significativa sarà però lo spostamento della stazione delle corriere nell’area di via Scalo Merci liberata dalla cooperativa Facchini, che lasceranno l’area nel marzo 2019.
Nella stessa area, saranno realizzati anche un centinaio di parcheggi aggiuntivi, e si punta a rendere la viabilità verso la stazione meno congestionata permettendo di raggiungere piazzale Cesare Battisti direttamente anche da via Scalo merci; mentre ciclisti e pedoni avranno vie d’accesso preferenziali, con piste ciclabili unitarie e rimesse a nuovo. «Sono opere che i faentini attendevano da tempo – commenta il sindaco Giovanni Malpezzi – e siamo particolarmente felici del risultato del bando. Il progetto presentato dall’amministrazione ha una prospettiva lunga, e questo è solo il primo stralcio: speriamo in futuro di poter realizzare anche gli altri, in particolare riguardanti il lato nord della stazione». Il termine dei lavori è stato fissato dalla Regione entro il 2023.
Stazione di Faenza: investimento complessivo del 1° stralcio di 1,6 mln di euro
Metà del progetto è finanziato dalla Regione tramite il bando di Rigenerazione urbana, il restante dal Comune stesso tramite mutuo bancario. «Si tratta di un primo intervento atteso da tempo – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – Il bando di Rigenerazione urbana ha visto l’approvazione del progetto presentato dal Comune di Faenza e dà così alla città un futuro innovativo nell’ambito della mobilità sostenibile e per una migliore organizzazione degli attraversamenti nord-sud della città. La Regione è vicina ai territori e cammina passo dopo passo assieme a loro, anche grazie alla nuova legge sull’Urbanistica regionale»
Al via anche un percorso partecipato con la cittadinanza
In attesa dell’inizio dei lavori, sarà avviato un percorso partecipato rivolto a cittadini e associazioni, coinvolgendo tutta la cittadinanza. «E’ un bellissimo regalo di Natale per tutti i faentini – aggiunge l’assessore alle Politiche Ambientali, Antonio Bandini – Si tratta di un progetto che nasce da una criticità che riscontravamo da tempo e a cui si propone una soluzione concreta. Questo è solo dell’inizio del progetto, ma la visione a cui mira è chiara: far diventare Faenza più contemporanea e moderna, agevolendo la città con viabilità alternative e più comode rispetto quelle attuali. Il grande pregio del progetto di riqualifica della stazione è che è autosufficiente per stralci, ma complessivamente darà frutti importanti e in prospettiva». In particolare si punta in futuro a riqualificare anche la parte nord della stazione (la parte ‘dietro’ l’ingresso principale, in cui si progetta di costruire un secondo ingresso in via Filanda nuova), con anche la realizzazione di un ponte ciclopedonale lungo il cavalcavia. Se ne parlerà però solo nei prossimi stralci.
Regione Emilia-Romagna: 36,5 mln di euro di investimenti
In tutto sono 37 i Comuni e le Unioni ammessi a contributo grazie al bando per la rigenerazione urbana per uno stanziamento complessivo di 36,5 milioni di euro. A partire da capoluoghi come Parma, Bologna, Ravenna, Rimini, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, fino ai Comuni nel piacentino e in tutte le altre province, le amministrazioni hanno presentato strategie di riqualificazione ambientale e degli spazi urbani, e di riuso del patrimonio edilizio esistente per città più belle, verdi e vivibili, e per comunità attive e coinvolte.Complessivamente per la provincia di Ravenna i contributi ammontano a 1,5 milioni di euro per il progetto “Città attrattiva”, mentre in provincia troviamo Cervia con 700 mila euro per la rigenerazione di Borgo Marina, Conselice con 924 mila euro per la Passeggiata delle Arti, Bagnacavallo 700 mila euro per centro storico e riqualificazione di alloggi; oltre a Faenza con i quasi 874mila euro per la riqualificazione della area della stazione.