La Bcc: nel I semestre 2017 utili da 5 milioni di euro
Vengono accolti positivamente i dati dei primi sei mesi del 2017 della nuova Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, nata ufficialmente il 1° luglio scorso dalla fusione tra la Bcc ravennate e imolese con Forlì. «Il primo semestre 2017 si chiude per la nostra Bcc Ravennate Forlivese e Imolese con tutti gli indicatori in crescita, confermando la solidità della banca, grazie ad un patrimonio aziendale che garantisce stabilità e possibilità di ulteriore sviluppo delle attività con i clienti e i soci». Ad affermarlo è il direttore generale Gianluca Ceroni, che mostra soddisfazione per i dati ottenuti. «La raccolta totale ha superato i 3,6 miliardi di euro mentre gli impieghi si attestano ad 1 miliardo 838 milioni di Euro. Preme evidenziare come la Bcc abbia contribuito al sostegno dell’economia reale concedendo 2.296 mutui, di cui 607 sono stati erogati per l’acquisto della prima casa. Inoltre nei primi sei mesi la nostra Bcc ha registrato l’ingresso di circa 3.000 nuovi clienti e di oltre 500 nuovi soci. L’utile netto sfiora i 5 milioni di Euro, in deciso aumento rispetto alle performance degli ultimi esercizi, ottenuto nonostante una politica di prudente copertura delle sofferenze e del credito deteriorato, che ha portato i coverage ratio (rispettivamente 67% e 54,30%) a livelli nettamente superiori a quelli medi del sistema bancario. Questi risultati sono di buon auspicio – conclude Gianluca Ceroni – per il progetto di fusione con la Bcc di Forlì che è partito lo scorso 1° luglio e che ha dato vita a una delle più importanti realtà del credito cooperativo italiano con oltre 130mila clienti, 27.271 soci, 641 dipendenti e 67 filiali».
La Bcc: nel forlivese erogati 510 mutui
Anche il presidente Secondo Ricci mostra compiacimento per i dati semestrali «da sottolineare inoltre l’impegno della Bcc verso il territorio con le erogazioni a favore delle iniziative sociali, assistenziali e culturali, grazie allo stanziamento, per l’anno in corso, di 1.350.000 euro di cui 250mila euro destinati al territorio di Forlì».
«Interessanti anche i risultati commerciali conseguiti nell’area forlivese nei primi sei mesi dell’anno che hanno visto un incremento netto della raccolta gestita di 30 milioni di euro, l’erogazione di 510 mutui di cui 153 destinati all’acquisto della prima casa e l’ingresso di 53 nuovi soci» riferisce Fausto Poggioli, già direttore generale della Bcc di Forlì e ora vice direttore vicario «tutto ciò a dimostrazione della fiducia di Soci e clienti nelle prospettive della nuova realtà che si è costituita e che rappresenta, oltre che un’importante cooperativa di credito, anche la banca locale con i migliori parametri nella città di Forlì»