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La Bcc dona materiale informatica al progetto Trashware per il riuso dei dispositivi

La Bcc ha donato un significativo numero di dispositivi informatici – personal computer e monitor –  al progetto “Trashware”. I dispositivi rigenerati saranno messi a disposizione di associazioni del territorio. Rigenerare dotazioni informatiche non utilizzate come personal computer, schermi e stampanti e donarle a chi ne ha bisogno. E’ questo l’obiettivo del progetto “Trashware – Nuova vita al tuo computer” ideato dall’Associazione S.P.R.I.Te. Studenti Polo Romagnolo in Informatica e Tecnologie di Cesena.

Coinvolti giovani studenti del Campus di Cesena

L’associazione coinvolge giovani studenti volontari del Campus cesenate e si occupa, attraverso l’attività di ricondizionamento con sistema operativo e software open source, di favorire il riuso di dispositivi funzionanti ma in dismissione da aziende e privati per renderli poi disponibili ad associazioni di promozione sociale, di volontariato, scuole. Si attiva così un circolo virtuoso che prolunga la vita residua dei dispostivi, contrastandone l’obsolescenza prematura, favorisce la riduzione del divario digitale e l’informatizzazione dei settori del non profit e della scuola. La Bcc ha effettuato una importante donazione al progetto Trashware di dispositivi in buono stato ma non più utilizzati dalla Banca nello svolgimento dell’attività ordinaria, affinché possano essere rigenerati e messi a disposizione delle associazioni del territorio, che la Banca già affianca in progetti di innovazione sociale e cooperativa. Nelle scorse settimane il materiale è stato consegnato al laboratorio dell’Associazione, che provvederà alla rigenerazione e la Banca segnalerà l’opportunità di ricevere il materiale rigenerato alle associazioni del territorio.

Il commento di Morellini e Romano

Alessio Morellini, Preposto della Filiale LA BCC di Cesena Fiorenzuola presente alla consegna ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di attivare con questa donazione il ciclo del riuso delle risorse. Rigenerarle, per metterle a disposizione di chi ne ha bisogno, è un intervento coerente con le politiche di sostenibilità della nostra Banca e siamo ben felici di promuovere questa iniziativa a favore del territorio, condividendo l’energia e il dinamismo dei giovani che alimentano questo progetto.” “Siamo onorati e orgogliosi di poter collaborare con una importante realtà come La Bcc per
portare avanti gli obiettivi fondamentali del nostro progetto: contribuire allo sviluppo sociale mediante la diffusione della cultura informatica a tutti e del riuso di materiale informatico che altrimenti sarebbe stato avviato allo smaltimento – dichiara Marica Romano, Segretaria dell’Associazione S.P.R.I.Te.. Lavoreremo affinché questi computer possano essere strumenti affidabili e utili per le associazioni, che contribuiranno ad arricchire il nostro territorio con i loro servizi.”

Letizia Di Deco

Classe 1998, vivo a Faenza. Mi sono laureata in Lettere Moderne e poi in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Scrivo per il settimanale Il Piccolo di Faenza. In attesa di tornare definitivamente in classe da prof, mi piace fare domande a chi ha qualcosa di bello da raccontare su ciò che accade dentro e fuori le pareti della scuola. Ho sempre bisogno di un buon libro da leggere, di dire la mia opinione sulle cose, di un po' di tempo per una corsetta…e di un caffè

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