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Ermal Meta, terzo a Sanremo, pluripremiato alle scorse edizioni del Mei Faenza

Il Mei di Faenza ospita giovani talenti che in seguito trovano posto tra i grandi della kermesse sanremese; questo è il quadro a conti fatti dopo la 67esima edizione del Festival di Sanremo. Il più attivo e prolifico nelle partecipazioni al Mei è stato Ermal Meta, terzo classificato a Sanremo 2017 con la canzone “Vietato morire” e vincitore del premio della Critica, oltre che della serata delle cover: la sua primissima band, gli Ameba 4, fu premiata per il suo demo al Mei di Faenza. Nove anni fa invece, la band di Meta “La Fame di Camilla” è stata premiata con il Demo Awards di Radio Rai Uno, e successivamente nel 2009 è stata insignita del premio di miglior band emergente del Mei. Inoltre, nel giugno del 2010, la band di Meta ha suonato in piazza Nenni per la finale di Faenza Rock.

Ermal Meta: Vietato Morire, videoclip

Anche Francesco Gabbani sfiorò il palco del Mei. A Sanremo Giovani la cesenate Marianne Mirage

Ma Ermal Meta non è l’unico premiato di Sanremo ad essere passato in provincia. Il vincitore del festival Francesco Gabbani ha sfiorato il palco del Mei quando arrivò tra i finalisti del Premio Italiano Videoclip Indipendente con i suoi Trikobalto nel 2010. Inoltre nella sezione dedicata ai giovani della kermesse sanremese si è ben distinta la cesenate Marianne Mirage, selezionata al Mei di cinque anni fa per l’Onda Rosa Indipendente in compagnia di altre cantautrici emergenti.

Giordano Sangiorgi: “Il Mei merita maggiore sostegno territoriale e nazionale”

Il patron del Mei Giordano Sangiorgi sottolinea il ruolo significativo che svolge il festival faentino all’interno panorama nazionale: «L’organizzazione del Mei è naturalmente soddisfatta di questo grande risultato che premia, insieme al lavoro della Rete dei Festival in Italia, un impegno sullo scouting di grande fiuto grazie alla collaborazione di tanti promoter. Si tratta di un ruolo che merita maggiore sostegno territoriale e nazionale e una maggiore visibilità mediatica nazionale da parte del servizio pubblico per una manifestazione così meritevole e con un così grande fiuto per la scoperta di nuovi talenti».

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