Design for food: il 22 settembre l’evento sviluppato da Its Emiliani e Postrivoro
Una tecnica antichissima, come quella dei ‘vasi di fermentazione’, riproposta con tecniche innovative e digitali che combinano design e nuove sperimentazioni. Ogni anno il corso Its Emiliani di Faenza sceglie un tema progettuale da sviluppare in collaborazione con aziende e realtà professionali che offrono allo studente la possibilità di sperimentare situazioni lavorative partendo dall’ambito didattico. Per la quarta edizione del corso, Its Emiliani ha scelto il tema del design per la cucina e ha chiesto la collaborazione di Postrivoro per formulare una proposta di food design. Il tema progettuale è stato inserito nella didattica dei corsi di Metodologia della progettazione, tenuto dal docente e designer Victor Zanotti, e di Metodologia della comunicazione con la docente Laura Zavalloni. I risultati di “Design for food: il vaso da fermentazione” saranno presentati alla cittadinanza sabato 22 settembre alle ore 11 nella sede del corso Its Emiliani (Corso Baccarini, 17).
Il progetto sui ‘vasi di fermentazione’ del Corso Its Emiliani in collaborazione con Postrivoro
Il team di Postrivoro ha proposto di lavorare sui “Vasi da fermentazione”, una tecnica antica di conservazione e trasformazione degli alimenti oggi in forte riscoperta. Dopo un primo briefing progettuale gli studenti hanno presentato numerosi progetti alcuni dei quali sono stati selezionati per la prototipazione in ceramica, come quelli di Patrizia Malizia, Enea Mazzotti e Nadia Mzihri. La mostra Design for food: il vaso da fermentazione racconta il processo che va dalla progettazione alla produzione di design ceramico di tipo artigianale e industriale, passando dalle tavole grafiche a quelle 3d, dalle formulazioni alle prove smalti e impasti, dai manufatti ai moduli industriali fino al packaging. Le tecniche impiegate riflettono il livello di innovazione dell’industria e del design ceramico contemporaneo che prevedono anche l’impiego di processi produttivi digitali di stampa e della prototipazione 3d. La creazione dei prototipi è avvenuta in sede di laboratorio Its e presso le aziende partner del corso (soci fondatori) e quelle che hanno accolto i ragazzi in stage.
Sabato 22 settembre all’evento interverranno il coordinatore Its Emiliani di Faenza Viola Emaldi, Laura Zavalloni, direttore artistico Agenzia Cambiamenti e docente di Metodologia della comunicazione Corso Its Emiliani, Gianluca Castellari, uno tra i fondatori di Postrivoro e i Tecnici Superiori Nadia Mzihri e Patrizia Malizia. Verranno illustrati i progetti presenti all’interno dell’esposizione di prototipi dal titolo Project works/Design for food, visitabile fino al 29 settembre 2018.
Un’esposizione che ha già viaggiato in diverse tappe
I lavori dei tre studenti Its sono stati presentati lo scorso 17 maggio 2017 presso la sala conferenze Mic, il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, e poi presso Kilowatt alle serre dei Giardini Margherita a Bologna in un laboratorio di food design curato da Valeria Margherita Mosca, una chef specializzata in fermentazioni e foraging estremo. Grazie alla collaborazione con Ossigeno, la rivista realizzata dall’Agenzia Cambiamenti di Faenza per la casa editrice NutsforLife, i prototipi sono stati esposti all’evento di presentazione della rivista Ossigeno #2 al Wood*ing Bar Milano e successivamente impiegati per lo shooting Ossigeno #3.