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Insieme per Cambiare corre da sola per Faenza 2020: Paolo Cavina candidato sindaco

La lista civica Insieme per Cambiare scende in campo autonomamente alle elezioni amministrative 2020, e lo farà proponendo il capogruppo Paolo Cavina come candidato sindaco. «Da oltre dieci anni – si legge nella nota di Insieme per Cambiare – siamo impegnati per Faenza con passione e civismo, estranei alle logiche e ai riti di partito, concentrati esclusivamente al servizio del nostro territorio. In un lungo percorso inevitabilmente si compiono anche errori. Noi, a differenza di altri, abbiamo avuto la forza di riconoscerli e di trarne le conseguenze. Per questo oggi offriamo la candidatura indipendente di Insieme per Cambiare e di Paolo Cavina Sindaco, certi che non sarà una avventura solitaria: la costruzione di una coalizione civica, moderata e riformista che si riconosca nei valori del servizio e dell’ascolto è già a buon punto. Saremo accompagnati dalle tante donne e dai tanti uomini liberi che hanno aderito al nostro progetto e da tutti i faentini che vorranno unirsi e sostenere la “lista con il cuore”».

Paolo Cavina candidato sindaco

Nessuna alleanza con l’ampia coalizione di centrosinistra guidata da Massimo Isola, dunque, ma nemmeno un cammino a fianco delle altre forze centriste. Viene confermata dunque la linea tenuta prima dell’emergenza Covid-19, che aveva visto nei giorni precedenti Natale 2019 la disponibilità di Paolo Cavina ad accettare questa sfida elettorale. Cavina dal 1996 è responsabile di stabilimento presso la coop. Granfrutta Zani di Bagnacavallo e ha ricoperto il ruolo di capogruppo di Insieme per Cambiare in consiglio comunale nello scorso mandato amministrativo, prima in maggioranza e poi, dopo la revoca delle deleghe all’assessore Piroddi da parte di Malpezzi, all’opposizione. «Per affrontare i tempi più critici e delicati dal dopoguerra ad oggi serve il coraggio di non rimanere solo a guardare – prosegue la nota di Insieme per Cambiare – la generosità per mettersi a disposizione senza calcoli e la lucidità per operare scelte lungimiranti per la comunità. Nella nostra regione, Faenza si è sempre distinta per una forte presenza moderata e riformista, capace di individuare obiettivi e saperli perseguire, costruendo modelli di crescita, generando lavoro e benessere. Oggi questa cultura e questo modo di intendere la politica non sono adeguatamente rappresentati. Sicuramente non sono rappresentati da chi in questi anni ha interpretato il proprio ruolo politico producendo fratture e lacerazioni progressive, negli anni in cui avrebbe potuto e dovuto, fare sistema e creare prospettive.

Una forza moderata e riformista

Il nome di Paolo Cavina si aggiunge dunque a quelli, confermati, di Massimo Isola (Pd e centrosinistra), Roberto Gentilini (Potere al Popolo) e Michele De Rosso (Riconquistare l’Italia). Il centrodestra annuncerà il proprio nome presumibilmente nei prossimi giorni. «Oggi più che mai serve altro – prosegue il comunicato di IxC – visione, competenze e condivisone. Per questo intendiamo offrire uno spazio libero. Libero da contrasti, dissidi e contese. Libero da vincoli e condizionamenti interessati. Uno spazio per tutti coloro che non vogliono essere ostaggio di discussioni interminabili per definire a priori una poltrona o una vice poltrona. Uno spazio destinato ad ospitare chi è interessato a costruire la Faenza di domani. Vogliamo pensare al futuro del nostro lavoro, all’acqua che berremo, all’aria che respireremo, alle strade che percorreremo, a come potremo preservare la nostra salute e sostenere coloro che dovessero averne bisogno. È prioritario soccorrere la nostra economia, supportare gli esercizi commerciali e le imprese artigiane che ne costituiscono la spina dorsale, destinare l’attenzione che merita al comparto agricolo che unitamente all’indotto, è da sempre trainante per il settore produttivo faentino. Occorre sostenere i redditi delle famiglie e la loro capacità di spesa, unico modo per garantire (anche tramite la fiscalità) l’erogazione dei servizi pubblici».

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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