Centrosinistra: prove di coalizione larga in vista di Faenza 2020
Fatto il candidato bisogna fare la coalizione e in questi giorni il centrosinistra è al lavoro «per costruire una coalizione ampia e plurale» come afferma lo stesso candidato sindaco Massimo Isola. Il progetto che l’attuale assessore alla Cultura vuole mettere in campo prevede una coalizione che possa abbracciare un ampio spettro di realtà partitiche e civiche, come testimoniato dall’incontro, svoltosi venerdì 3 luglio, che ha visto il candidato indicato dal Pd confrontarsi con i possibili alleati. Tra questi, su invito proprio dello stesso Isola, era presente anche il Movimento 5 Stelle, che nelle scorse settimane si è avvicinato a diverse realtà della sinistra (l’Altra Faenza, Articolo 1, Verdi, Psi) nell’affrontare alcuni temi comuni come l’ambiente e la mobilità sostenibile; sebbene nei giorni precedenti all’incontro Italia in Azione (il partito fondato da Calenda) avesse espresso il proprio veto all’alleanza con possibili forze populiste.
Isola propone una coalizione ampia, malumori per il ticket pre-elettorale
Come ribadito dai partiti e movimenti affini alla sinistra, la premessa necessaria perché si concretizzi questa larga coalizione è l’assenza di qualsiasi tipo di ticket (nella fattispecie, quello che vedrebbe il presidente di Faventia Sales, Andrea Fabbri, designato vice sindaco dal Pd prima delle elezioni). In tal senso, dalla riunione di venerdì sono arrivate rassicurazioni da parte di Isola che non vuole parlare di nomi e designazioni prima delle elezioni, anche se le parole dell’attuale vice sindaco hanno convinto solo in parte i 5Stelle. «Isola ha fatto un discorso apprezzabile e condivisibile, evidenziando anche un cambio di direzione rispetto agli ultimi dieci anni – afferma Massimo Bosi, capogruppo dei 5Stelle – ma la presenza di un ticket significherebbe che in realtà il candidato non è veramente libero di agire, e su questo vogliamo garanzie».
Le forze della sinistra più ottimiste, 5Stelle più tiepidi al progetto: mercoledì un incontro
Mercoledì 8 luglio è in programma un incontro decisivo nel quale il Movimento 5 Stelle e le altre forze politiche di sinistra (l’Altra Faenza, Art.1, Verdi e Psi) decideranno se e come proseguire il progetto indicato di Isola, o se le strade si separeranno. «Nell’incontro di venerdì scorso si è parlato di temi e programmi che ci hanno trovato concordi e si è fortunatamente sgombrato il campo da una sterile discussione sui nomi – afferma Luca Ortolani di Art.1 – dopo il confronto di mercoledì ci piacerebbe giungere a una posizione unitaria con gli altri movimenti con cui collaboriamo». Sulla stessa linea Edward Necki, dell’Altra Faenza: «Lavoriamo da tempo a un progetto di una coalizione ampia di centrosinistra, e siamo ottimisti verso una sua possibile realizzazione». Nel caso i pentastellati uscissero dal progetto, valuteranno se effettivamente presentarsi autonomamente alle amministrative o se invece non scendere in campo, mentre è ancora da capire se Insieme per Cambiare presenterà una propria candidatura (quella di Paolo Cavina, in un progetto centrista e civico) o se farà parte invece dell’alleanza di centrosinistra.
Fatta la colazione, bisogna fare il programma, con alleanze e strategie che si dovranno concretizzare in una nuova visione di città, per valutare così se Isola saprà farsi veramente portavoce di una “discontinuità nella continuità” dopo dieci anni di mandato amministrativo.