Al Museo del Risorgimento la presentazione della coda dell’idrovolante della Grande Guerra

In pochi, forse anche fra gli stessi faentini, sanno che il Museo del Risorgimento e dell’Età contemporanea di Palazzo Laderchi ha in deposito l’impennaggio, o coda, di un idrovolante Weichmann, anche detto idrovolante di tipo K, un velivolo austriaco che combatteva nella Prima guerra mondiale . Un “tesoro nascosto” nei depositi del Museo, attualmente non esponibile, che sarà presentato al pubblico nel corso di una conferenza in programma domani – giovedì 24 maggio – alle ore 20.30, al Museo del Risorgimento, nel centenario dell’ultimo anno della Grande Guerra (1915 – 1918). Relatrice dell’incontro Ilaria Gatti, laureanda in ingegneria aereospaziale.

Gli idrovolanti: ricognitori e bombardieri della Grande Guerra

La coda dell’idrovolante giunse a Faenza negli anni Venti, a seguito dell’interessamento di Piero Zama, allora direttore della Biblioteca comunale di Faenza, che aveva peraltro avviato tra la cittadinanza anche una raccolta di cimeli della Grande Guerra: il materiale attualmente esposto nella sala dedicata, all’interno del museo, è frutto di quelle donazioni. Gli idrovolanti Weichmann, realizzati durante la Prima guerra mondiale, erano idrovolanti biposto nati per coprire il ruolo di ricognitori e bombardieri.

Si pensa ora al restauro della coda custodita al Museo del Risorgimento

Nella primavera del 1916 l’ingegner Theo Weichmann (Ministero della Guerra e capo progettista presso l’Oeffag) del Pola Seefliegerarsenal (arsenale dell’aviazione marittima) completò il progetto di un idrovolante a due posti per ricoprire il ruolo di ricognizione e bombardiere, all’epoca svolto dall’ormai vecchio idrovolante Lonher tipo L. Fra l’aprile 1916 e il febbraio 1917 furono realizzati circa trenta esemplari di tale idrovolante.

Queste le principali caratteristiche tecniche dell’idrovolante Weichmann: apertura alare di 16 metri, lunghezza 10.2 metri, altezza 3.8 metri, peso a vuoto 1135 kg, peso massimo 1680 kg, velocità massima 135-140 kph, rateo di salita 1000m/10 minuti, autonomia oraria 6 ore, carico bombe 150-200 kg.

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