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Idee per corso Europa: le proposte del percorso partecipato del quartiere Borgo

Mettere ordine nel ‘caos’ di corso Europa, potenziare il piedibus, aggiornare la segnaletica stradale: sono queste alcune delle proposte emerse negli incontri con la cittadinanza organizzati dal quartiere Borgo nelle scorse settimane per identificare criticità e bisogni di quest’area della città, valutando possibili soluzioni da proporre poi agli organi competenti. Nel corso della serata di mercoledì 16 ottobre si è cercato di fare una sintesi dei vari incontri svolti, e nelle prossime settimane sarà realizzato un documento ufficiale del quartiere con esigenze e proposte sulle quali confrontarsi con l’amministrazione e i vari interlocutori specifici.

Verrà realizzato un documento sulla base di quanto emerso in vari incontri pubblici di quartiere

«L’evento del 16 ottobre scorso ha sintetizzato una serie di incontri promossi come quartiere – spiega il consigliere del Borgo, Gianluca Baccarini – in cui abbiamo cercato di coinvolgere in varie serate genitori, commercianti e residenti su vari temi. Al termine di questo percorso partecipato sono emerse alcune proposte concrete, che perfezioneremo in un documento ufficiale”. Dai percorsi casa-scuola più sicuri a una miglior gestione dei parcheggi: un modo per coinvolgere direttamente la cittadinanza nel trovare soluzioni alle problematicità che di ogni giorno.

Temi centrali: viabilità di corso Europa, segnaletica da aggiornare, il piedibus

«Sicuramente uno dei temi principali è stata la viabilità di corso Europa – spiega Baccarini – e vorremmo che tutti gli elementi approfonditi nei nostri incontri di quartiere vengano messi agli atti nei documenti programmatici dei lavori pubblici, che siano insomma una base di partenza da cui partire per costruire il quartiere del futuro». Non progetti già definiti, dunque, ma spunti e idee che sarebbe importante valutare per migliorare la vivibilità del Borgo. In tanti hanno evidenziato come la segnaletica stradale sia da rivedere in vari punti, mentre se da un lato si sente la necessità di eliminare il ‘parcheggio selvaggio’ lungo corso Europa, altrettanto importante è trovare possibili nuovi parcheggi nella zona.

Gianluca Baccarini: “Un bel percorso partecipato”

«Mi piace sottolineare – conclude Baccarini – al di là delle singole proposte, il valore del metodo che abbiamo utilizzato per arrivare ai documenti che presenteremo: si è trattato di serate basate sul confronto e sul dialogo tra i cittadini, che hanno coinvolto circa una cinquantina di residenti in maniera attiva, rinsaldando la comunità. Siamo soddisfatti di come la cittadinanza ha risposto e speriamo che quanto emerso possa trovare attuazione concreta».

Foto: Giulio Donati

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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