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Nasce l’Hub del Territorio in Emilia-Romagna: 50 aderenti tra imprese e professionisti per il bene comune

Si è costituita formalmente il 18 Dicembre la prima Hub del Territorio in Emilia-Romagna. Cinquanta tra associazioni, imprese, professionisti, professori universitari, ricercatori, giovani provenienti da tutto il territorio regionale emiliano-romagnolo hanno dato vita a una Fondazione di partecipazione il cui scopo è quello di perseguire il bene comune e di diffondere un nuovo modello di sviluppo della comunità, integrale e sostenibile, che ponga alla base del sistema evolutivo dei territori, un nuovo modello in cui imprese, amministrazioni pubbliche e comunità si relazionino tra loro. L’Hub del Territorio è un progetto ideato nell’ambito del beneficio comune di una Società Benefit, che ha trovato spazio in tanti altri soggetti e oggi ha l’obiettivo di costituirsi in ogni regione italiana creando un dialogo cogenerarivo tra i territori.

Il direttivo dell’Hub del Territorio

Fanno parte del Comitato tecnico scientifico i professori: Everardo Minardi, Leonardo Setti, Giuseppe Torluccio e Stefano Zambon; del Consiglio di indirizzo: Lorenzo Ciapetti, Alessandro Curti, Paolo Longobardi, Aurelio Luglio, Andrea Ragazzini, Aurelio Riccioli; del Consiglio di Gestione: Sara Cirone come presidente della Fondazione, Sara Emiliani, Nicoletta Grassi, Cristina Mezzanotte, Davide Missiroli, Paola Pluchino. Inoltre sono stati già nominati diversi coordinatori all’interno degli aderenti per portare avanti i gruppi di lavoro sul territorio.

La concreta realizzazione di azioni imprenditoriali, di pianificazione strategica e di sviluppo culturale è ciò che anima questo gruppo di persone, messosi insieme per contribuire alla rigenerazione dei territori e creare ricchezza economica duratura, alla luce degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile sanciti dall’Agenda Onu 2030. Sono infatti questi ultimi una delle fonti principali di ispirazione degli obiettivi che la neonata Hub del Territorio desidera portare avanti nella sua opera, proprio per diffondere la cultura della sostenibilità a tutti i livelli, soprattutto in una prospettiva di vicinanza alle comunità territoriali. Creare un clima rigenerativo significa portare a nuova vita capitali territoriali tangibili e intangibili utili a creare lavoro, consapevolezza e ricchezza sociale.

Un’iniziativa importante, dunque, soprattutto per lo scenario che si prospetta al termine della Pandemia, che avrà certamente bisogno di nuove energie propositive sia per affrontare la ripartenza economica, sia per far fronte alle diseguaglianze sempre più evidenti. Per questo Hub del Territorio si pone al servizio dei territori come soggetto trasversale, capace di creare un ponte tra pubblico e privato, tra profit e non-profit, tra mondo economico e società civile. Innovazione, sviluppo sostenibile, imprenditorialità, cultura e benessere collettivo e diffuso per ripartire da questa grande e generosa terra che è l’Emilia-Romagna.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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