La “Notte in strada” a Faenza per la Giornata mondiale dei Poveri
Una ‘Notte in strada’ per stare a fianco dei più poveri. E’ questo uno degli eventi in programma a Faenza in vista della I I Giornata mondiale dei Poveri indetta da papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia. “Non amiamo a parole ma con i fatti” il titolo della Giornata, «perché in tutto il mondo le comunità cristiane diventino sempre più e meglio segno concreto della carità di Cristo per gli ultimi e i più bisognosi», afferma il Papa. La diocesi di Faenza – Modigliana, seguendo l’invito di Francesco, propone dunque diversi momenti, che avranno come culmine la notte di sabato 18 novembre 2017 dove i giovani della diocesi saranno invitati a trascorrere una notte in strada per toccare con mano cosa significhi la parola ‘povertà’.
Gli eventi in preparazione alla Giornata mondiale dei Poveri
Gli appuntamenti per la Giornata mondiale dei Poveri partiranno da sabato 11 novembre, ore 20.30, ex scuola materna suore Sacra Famiglia Modigliana: “Veglia di preghiera” in preparazione alla Giornata a cura dei diaconi della diocesi. Gli eventi proseguono domenica 12 novembre, ore 16.30 a Pieve Tho (Brisighella) con l’incontro con don Giovanni Nicolini. Martedì 14 novembre, ore 19.30 alla chiesa della Ss.ma Trinità (via U. D’Azzo Ubaldini, n. 9) sarà celebrata la Messa con i volontari e gli ospiti del Centro di Ascolto diocesano.
Sabato 18 de domenica 19 i giovani invitati a una “Notte in strada”
Sabato 18 e domenica 19 novembre: la Caritas diocesana e l’associazione comunità Papa Giovanni XXIII hanno promosso, insieme all’unità di strada della stazione, alla Pastorale Giovanile, alla Pastorale Vocazionale, all’Azione Cattolica, alla Pastorale Missionaria, all’associazione Farsi Prossimo, all’associazione Mondo Indiviso (Ami), in preparazione al Sinodo diocesano dei Giovani, un evento che vuole coinvolgere i giovani della diocesi in un’esperienza di condivisione diretta con i più poveri della città. Si partirà a Faenza alle ore 19 con la cena con gli ospiti al seminario vescovile (via degli Insorti, 56) sarà presente il vescovo, Mario Toso. A seguire festa con musica e testimonianze. Si prosegue alle ore 23 con la veglia di preghiera presso la cripta del Seminario. A partire dalle ore 24 avrà inizio il “momento forte” dell’evento, la ‘Notte in strada’ per condividere insieme l’esperienza che vivono ogni giorno i senza fissa dimora.
La mattina dopo si riprenderà con una colazione insieme sempre al Seminario alle ore 7 e alle ore 8 al monastero Ara Crucis la consegna delle intenzioni e il mandato a testimoniare nelle parrocchie quanto accaduto. La diocesi, per continuare a stare in “condivisione”, propone inoltre ogni domenica, alle ore 16 nell’ospedale di Faenza la celebrazione della Messa. Referente Ufficio Pastorale della Salute: Gabriella Reggi: 335.5752208. Incontro o momento di condivisione con le comunità dei richiedenti asilo presenti nella diocesi (Faenza, Reda e Fognano). Referenti: Associazione “Farsi prossimo”: Maddalena Guazzolini: 393.9110900 – AMI: Isabella Matulli 338.4320359 – Ass. “Francesco Bandini”.
Papa Francesco e la I Giornata mondiale dei Poveri
Prosegue il Papa nel suo invito a vivere questa Giornata: «Siamo chiamati a tendere la mano ai poveri, a incontrarli, guardarli negli occhi, abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio della solitudine. La loro mano tesa verso di noi è anche un invito ad uscire dalle nostre certezze e comodità, e a riconoscere il valore che la povertà in sé stessa costituisce». «Non pensiamo ai poveri solo come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana, o tanto meno di gesti estemporanei di buona volontà per mettere in pace la coscienza – dice il Papa -. Se vogliamo incontrare realmente Cristo, è necessario che ne tocchiamo il corpo in quello piagato dei poveri, come riscontro della comunione sacramentale ricevuta nell’Eucaristia. Il Corpo di Cristo, spezzato nella sacra liturgia, si lascia ritrovare dalla carità condivisa nei volti e nelle persone dei fratelli e delle sorelle più deboli»
Ma perché una Giornata dei Poveri? Ecco le parole di papa Francesco: «Ai nostri giorni, purtroppo, mentre emerge sempre più la ricchezza sfacciata che si accumula nelle mani di pochi privilegiati, e spesso si accompagna all’illegalità e allo sfruttamento offensivo della dignità umana, fa scandalo l’estendersi della povertà a grandi settori della società in tutto il mondo. Dinanzi a questo scenario, non si può restare inerti e tanto meno rassegnati. Alla povertà che inibisce lo spirito di iniziativa di tanti giovani, impedendo loro di trovare un lavoro; alla povertà che anestetizza il senso di responsabilità inducendo a preferire la delega e la ricerca di favoritismi; alla povertà che avvelena i pozzi della partecipazione e restringe gli spazi della professionalità umiliando così il merito di chi lavora e produce; a tutto questo occorre rispondere con una nuova visione della vita e della società».