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Turismo: giugno 2017 segna un +25% di arrivi a Faenza

Faenza piace, anche d’estate. Prosegue l’andamento positivo del turismo a Faenza e nelle altre località del comprensorio: nel mese di giugno sono giunti nella città manfreda 5.814 turisti, per un totale di 13.393 notti passate in strutture alberghiere e bed and breakfast. I numeri risultano particolarmente positivi se confrontati con quelli del giugno 2016, segnano un balzo in avanti del 25,9% negli arrivi e del 16,9% nei pernottamenti. Nei primi sei mesi dell’anno i turisti sono aumentati più del 12% a Faenza e, dal momento in cui il 2016 era già stato un ottimo anno per i flussi turistici, il 2017 si preannuncia come un anno record per l’accoglienza e l’ospitalità in Romagna.

Dall’Emilia-Romagna all’Australia: tanti turisti in città

Da vicino e da lontano. Ecco il profilo di chi decide di visitare Faenza, con una quota non indifferente di stranieri che hanno deciso di fermarsi in città durante il mese del palio: secondo i dati dell’Osservatorio regionale i turisti con passaporto sono stati 1.849 nel mese di giugno, a fronte dei 3.965 italiani. Un terzo di chi visita Faenza quindi non parla come prima lingua l’italiano, una vera sfida per gli operatori economici e commerciali, non sempre avvezzi a parlare in inglese o in francese.

Interessante notare come non solo si consolidino le regioni di provenienza tradizionali (con Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia a fare la parte del leone), ma come si siano registrati sempre più visitatori dal Centro e Sud Italia, e in particolare da Abruzzo, Liguria e Campania. Fra gli stranieri oltre ai circa 400 tedeschi e francesi si registra un’ondata eccezionale di turisti russi, ben 457 nel solo mese di giugno, così come 48 sloveni, ad indicare che sempre più paesi e singole comitive organizzate da paesi lontani decidono di visitare Faenza. Ed una curiosità: fra i paesi lontani si registrano 11 argentini, 10 australiani e 10 giapponesi di passaggio sotto la Torre dell’Orologio.

Molto buoni i flussi turistici anche in collina e in riviera

I dati positivi del turismo non riguardano però solo il capoluogo della Romagna Faentina. Ottimi dati si fanno registrare anche dalle altre mete turistiche della collina, senza dimenticare la Riviera. Il borgo medievale di Brisighella ha visto 2.052 turisti pernottare nel paese (con un formidabile +49,7%), di cui la grande maggioranza – 1.645 per la precisione – sono italiani. Ottimo anche il dato di Riolo Terme, che porta a casa 1.803 turisti (anche qui con un grande balzo in avanti del +73,4%), di cui 277 stranieri. Infine, anche la piccola Casola Valsenio fa registrare un andamento positivo, con 230 turisti nel mese di giugno, in aumento del 32,2% rispetto all’anno precedente. Insomma, il bel tempo ed il caldo del mese di giugno sembra aver favorito anche le passeggiate in Appennino, attraendo sempre più visitatori dall’Emilia-Romagna, dalle altre regioni italiane e qualche straniero. La vera scommessa sarà il consolidare questi dati anche per i mesi di luglio ed agosto.

Possono guardare con ottimismo al futuro anche le principali località di mare della Romagna. Rimini (+16,2%), San Mauro (+15,9%), Ravenna (+15,6%), Cesenatico (+12,7%), Bellaria (+8,7%), Cattolica (+6,8%), Gatteo (+6,0%), Riccione (+4,8%), Cervia (+3,8%)… da nord a sud è una grande serie di segni più per gli arrivi nella riviera romagnola. In attesa che i numeri assoluti diventino rilevanti come quelli delle località marittime, le città e i paesi dell’entroterra come Faenza, Brisighella, Riolo e Casola possono dirsi soddisfatte del recente andamento.

Andrea Piazza

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