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Faenza città della ceramica: presentato il nuovo brand

Una nuova immagine, elegante e raffinata, per presentare Faenza, città della ceramica, in Italia e nel mondo. E’ stato presentato mercoledì 2 ottobre 2019 il nuovo brand che accompagnerà la comunicazione di Faenza in chiave promozione turistica: un lettering in stile liberty caratterizzato da un’originale cromia azzurra che accompagnerà nei prossimi anni totem, gadget e materiali espositivi dando una grafica coordinata a tutto ciò che può raccontare l’identità unica del territorio faentino. «Questo nuovo brand – ha spiegato il sindaco Giovanni Malpezzi nel corso della presentazione – valorizzerà l’identità della città e rappresenta un importante passo in avanti per la promozione del nostro territorio». Il brand è stato ideato dalla designer Ivana Pantieri, rivisitando del materiale precedentemente realizzato nel 2008, in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Comune di Faenza. L’intervento di restyling è stato possibile grazie alla legge regionale 41, dedicata alla promozione delle città, delle loro tipicità identitarie e delle loro eccellenze turistiche.

Un’immagine coordinata per presentare il brand Faenza in Italia e nel mondo

Non un vezzo artistico, ma una precisa strategia economica: la scelta di puntare sulla brand identity di Faenza nasce dalla necessità di supportare il sempre più crescente valore turistico della città. La ceramica, i palazzi neoclassici, la vicinanza al mare e alla collina: elementi diversi che, uniti assieme, riescono a creare un’identità precisa che necessitava di un’immagine altrettanto precisa. «Questo brand rappresenta al meglio la nostra identità – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Massimo Isola – sia negli aspetti più tradizionali sia in quelli più innovativi. “Faenza, città della ceramica” sarà un marchio registrato che utilizzeremo nei più diversi canali di comunicazione: dagli uffici Iat alla Pro Loco ai totem espositivi. La scelta di rivisitare il brand non è nata per caso – prosegue Isola – il turismo è diventato un elemento fondamentale della nostra città e il fatto che negli ultimi dieci anni si siano quasi raddoppiate le presenze turistiche lo testimonia. Si tratta di un progetto organico e complesso – conclude l’assessore – che porterà l’idea essenziale ed estetica di ciò che siamo stati e di ciò che siamo oggi, raccontando una città vivace, originale e piena di idee».

«All’inizio di questa legislatura – precisa la consigliera regionale Manuela Rontini – ci siamo presi l’impegno di puntare sulla crescita turistica, e da qui il supporto della Regione per progetti di questo tipo che valorizzano l’identità dei nostri territorio. Oggi, in un mondo globalizzato, è fondamentale presentarsi in maniera chiara e distinguibili».

Stile Berrettino e Liberty: tratti distintivi dell’arte faentina

Massimo Isola e Benedetta Diamanti.

Il brand “Faenza città della ceramica” è stato inizialmente progettato nel 2008, nella ricorrenza del quarto centenario della nascita di Evangelista Torricelli e del centenario della famosa Esposizione Torricelliana faentina del 1908. In quell’occasione l’aspetto visual era il risultato dell’elaborazione grafica di un dettaglio del pannello in ceramica posto all’esterno del Mic datato 1908.

Grazie al contributo regionale, il Comune di Faenza ha avviato un progetto di rafforzamento di questo brand, indispensabile per una buona promozione turistica del territorio. Si è partiti dunque con la rivisitazione del brand, puntando sulla cromia tipica dello smalto Berettino e valorizzando l’iniziale “F” del naming. Il lettering è d’ispirazione liberty e dipinto con una delicata tonalità di azzurro (Cmky 42 – 9 – 0 – 0; con riferimento pantone 283). La linearità della struttura, la delicatezza dell’azzurro e la freschezza del decoro, valorizzano al meglio il brand veicolando così l’identità della città. «Si è trattato di un intervento che per noi era assolutamente necessario in chiave turistica – spiega Benedetta Diamanti, dirigente del Settore Cultura del Comune – era indispensabile ottenere un segno distintivo di “Faenza città della ceramica” che fosse chiaro e unico. Siamo molto soddisfatti del risultato: abbiamo utilizzato un azzurro che riporta allo stile Berrettino, il periodo d’oro della ceramica faentina; pensiamo per esempio alla celebre coppa del Bergantini oggi custodita al Mic. Per quanto riguarda il Liberty, rimanda a quell’epoca di inizio Novecento (quella del cenacolo Baccariniano per intenderci) che vide Faenza spiccare a livello culturale».

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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