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Da Mosca a Faenza vivendo 10 giorni di “Emozioni ceramiche”

Dieci giorni alla scoperta della bellezza e della ceramica faentina, mettendo letteralmente le “mani in pasta” nell’argilla. Cinque ceramiste da Mosca accompagnate dal professor Aleksandr Poverin, docente dell’università statale di Mosca di Arte e Cultura, sono giunte a Faenza all’1 al 10 settembre 2017 grazie al programma di Emozioni ceramiche. L’esperienza turistica è organizzata da Extra Class Italia – Centro linguistico per la formazione interculturale, coordinato da Simona Berardi, docente di lingua russa all’università di Bologna (prossima sede a Faenza in Via Emiliani 2); GMT (Gruppo di marketing territoriale) coordinato dal Destination manager Andrea Succi ed Ente Ceramica Faenza con Carla Benedetti. Il primo giorno le ceramiste sono state accolte dal vice sindaco Massimo Isola nelle sale affrescate del Comune di Faenza, e poi – tra decorazioni e visite guidate nelle botteghe artigiane – hanno vissuto dieci giornate vivendo emozioni ed esperienze che sono servite ad arricchire il loro bagaglio culturale nell’ambito ceramico.

Cinque ceramiste dalla Russi alla scoperta della ceramica di Faenza

Nel corso dei dieci giorni sono stati organizzati corsi di decoro tradizionale faentino e foggiatura nella bottega di Gino Geminiani con le decoratrici Morena Moretti e Liliana Ricciardelli. Alla formazione ceramica si è aggiunta la formazione linguistica: nel pomeriggio hanno seguito lezioni di italiano di base per poter comunicare in città unitamente al lessico settoriale e professionale della ceramica in bottega, gestito da Extra Class Italia. Interessantissime le visite guidate ai musei faentini: inaugurate con il Mic (presentato dalla direttrice Claudia Casali), Museo Carlo Zauli, Bottega Gatti e Museo Guerrino Tramonti per “respirare” il ricco ambiente artistico e spirituale che si trova a Faenza. Fatto tappa anche ad alcune botteghe faentine (Enrico Versari e Mirta Morigi). Non solo arte in senso stretto: le ceramiste hanno anche potuto visitare le aziende del territorio legate al mondo della ceramica come Ceramic & Colours.

Emozioni ceramiche: un format di turismo esperienziale

Oltre alla formazione ceramica e linguistica viene proposto un ricco programma di turismo esperienziale: Firenze, Brisighella (accolti dalla direttrice della ProLoco), Bologna e Ravenna. Molto gradita anche la parte enogastronomica: degustazione “L’Italia in una pizza” da O’ Fiore mio – 12^ classificata tra le migliori pizzerie d’Italia e aperitivo con degustazione di vini, salumi e formaggi alla Casa del Parmigiano: grana padano molto apprezzato in seguito alle sanzioni imposte alla Russia che vietano l’esportazione di formaggio. Interessante inoltre il progetto di Alternanza scuola lavoro tra il liceo linguistico Torricelli (professoressa Mary di Serio) ed Extra Class Italia: alcuni studenti hanno realizzato materiale multimediale (video, foto, social media), che verrà pubblicato proprio per diffondere le esperienze uniche ed emozionanti che si possono vivere grazie a Emozioni ceramiche.

Le 5 ceramiste hanno ricevuto un diploma

La serata conclusiva dei corsi si è svolta alla bottega di Gino Geminiani con la consegna dei diplomi da parte dell’assessore Simona Sangiorgi e da Elisa Suzzi del consiglio direttivo di Ente Ceramica. Per l’occasione l’artista Emidio Galassi, che da anni svolge attività formativa in Spagna, ha preparato per la delegazione russa una gustosissima paella. Al termine della serata sono stati decorati oggetti con la tecnica Raku, cotti e sfornati in maniera molto suggestiva e consegnati come ricordo dell’esperienza ai partecipanti.

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