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Faenza (e Unione) sempre più connessa con EmiliaRomagnaWiFI

Sempre più strade, piazze, stazioni e biblioteche connesse gratuitamente per 24 ore al giorno alla banda ultralarga pubblica: grazie agli investimenti realizzati dalla Regione Emilia-Romagna e da Lepida, la società che si occupa del progetto e dello sviluppo della rete di telecomunicazioni fra Piacenza e Rimini. EmiliaRomagnaWiFi vuole garantire un accesso facile e senza restrizioni a tutti i cittadini: giovedì 3 aprile è stata pubblicata la graduatoria delle installazioni che saranno realizzate entro il 2018 e, su 1.126 domande presentate, sono stati 1.103 i progetti approvati dalla Regione. Ventidue di questi nuovi punti WiFi saranno realizzati nella Romagna Faentina: 2 a Faenza, 3 a Castel Bolognese, 5 a Solarolo e ben 13 a Riolo Terme.

Boom di punti WiFi entro il 2018 a Riolo Terme

Anche quattro Comuni dei nostri territori fra i 183 enti beneficiari delle nuove infrastrutture, che dovranno essere collegate direttamente ad un punto di accesso alla rete Lepida, ma che non prevederanno per l’utente il bisogno di registrarsi, essendo immediatamente fruibili. A Faenza i due nuovi punti WiFi saranno alla Scuola di Musica Sarti e in fondo a via XX Settembre, di fronte all’Enoteca Astorre, andandosi ad aggiungere agli altri 13 presenti in Centro storico.

A Castel Bolognese il WiFi arriverà alla stazione, in viale Roma e al parco della bocciofila, mentre a Solarolo ci si potrà connettere più velocemente nel cuore del nucleo urbano, nel parco di via Fossa e in due zone (una residenziale ed una rurale). A Riolo Terme le 13 nuove installazioni renderanno possibile navigare affianco alla Rocca, presso la sede del Comune, nelle vie vicine all’Istituto Alberghiero (dove c’è una bocciofila) e nel parco dove si tiene il Frogstock, il fortunato festival musicale. WiFi all’interno e al chiuso, quindi: sullo scacchiere regionale le nuove torrette si distribuiscono fra un 59% “indoor” e un 41% “outdoor”.

Per verificare i nuovi punti WiFi in Emilia-Romagna è possibile consultare la mappa pubblicata sul sito di Lepida.

Entro tre anni tutto il territorio emiliano-romagnolo a 30 MB/s

I lavori di ampliamento della rete WiFi regionale sono portati avanti all’interno della cornice dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna (Ader), l’elemento di programmazione che intende favorire lo sviluppo territoriale della società dell’informazione, l’attuazione dell’Agenda digitale europea, che prevede di rilanciare la competitività dell’Ue puntando sull’innovazione tecnologica e l’economia della conoscenza. Gli obiettivi sono ambiziosi: arrivare entro il 2020 ad avere banda ultra larga a 30 Megabit per secondo e a 100 Megabit per secondo rispettivamente nel 100% e nell’85% del territorio dell’Emilia-Romagna. Non stupisce quindi che anche le risorse siano importanti, con questo primo bando che vede in totale 1,4 milioni di euro investiti dalla Regione e da Lepida (oltre 230 km i percorsi da coprire con fibra ottica o ponti radio).

Emilia-Romagna: entro il 2020, quasi tutti i territori coperti a 100 MB/s:
Fonte: Regione Emilia-Romagna.

Donini: “Già oggi abbiamo 1.700 punti WiFi, entro un anno saremo a 3.000”

«EmiliaRomagnaWiFi ci permette di fare un altro passo verso il raggiungimento dell’obiettivo fissato dall’Agenda digitale che prevede un punto WiFi ogni 1.000 abitanti: entro il 2019 ne vogliamo avere almeno 4.000 – ha illustrato l’assessore regionale alla Programmazione territoriale e agenda digitale, Raffaele Donini, spiegando che i nuovi punti saranno installati prioritariamente in luoghi di incontro e di aggregazione. «Abbiamo puntato a ridurre ulteriormente il digital divide favorendo i territori della montagna e coprendo il più possibile spazi pubblici per aumentare la possibilità di accedere a Internet gratuitamente. Questo è solo l’inizio – ha ricordato l’assessore – non appena avremo realizzato almeno il 50% delle istallazioni, faremo partire un nuovo bando per ampliare ancora la rete». Nuove opportunità quindi per il resto del territorio dell’Unione che al momento vede un numero minore di punti WiFi: Brisighella (6 installazioni) e Casola Valsenio (4 installazioni).

Andrea Piazza

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