Didattica Mic: le scuole alla scoperta dei segreti della ceramica
Dalle visite animate ai laboratori creativi, con l’intento di offrire proposte educative valide e strutturate ad alunni e studenti di ogni classe ed età. Nel corso del prossimo anno didattico la proposta del Mic (il Museo internazionale delle Ceramiche) per le scuole si rinnova con attività destinate a integrare e arricchire la programmazione scolastica di istituti di ogni ordine e grado nel segno dell’arte e della ceramica. Partire dalla concretezza dell’argilla, dunque, per raccontare attraverso un punto di vista diverso non solo l’arte, la storia, la letteratura, ma anche la matematica e la chimica. »Fin dalle origini – spiega la direttrice Claudia Casali – il Mic ideato da Ballardini voleva essere prima di tutto un luogo di educazione e formazione per studenti e cittadini. Con metodi nuovi e aggiornati il Mic vuole proseguire questa sua tradizione».
Al via anche i corsi della Scuola di disegno Minardi
Per le scuole sono stati ideati nuovi moduli didattici (laboratori ceramici, attività grafico pittoriche e progetti dedicati alle mostre temporanee) ideati per integrare e arricchire i programmi delle scuole. Si va da “Passo a passo nella storia”, una sorta di viaggio indietro nel tempo attraverso la ceramica dalla Preistoria al Novecento, alle “Visite animate alle collezioni”, un divertente gioco di osservazione. Non poteva mancare, con l’approssimarsi dell’inaugurazione della mostra su Achille Calzi, un laboratorio dedicato all’intellettuale faentino, le cui straordinarie caricature di inizio Novecento saranno il pretesto per sperimentare tecniche di illustrazione satirica e… ‘social’. Alle attività per le scuole si aggiungono anche i corsi della Scuola di disegno Minardi, da sei anni in gestione al Mic, le cui attività per bambini e adulti spaziano dall’incisione alla scultura passando per il fumetto e il decoro.
Visite animate per portare alunni e studenti alla scoperta del Mic
La coordinazione didattica delle visite animate è affidata da quest’anno a Lisa Rodi. «Puntiamo molto sul dialogo diretto con gli insegnanti – spiega Lisa Rodi – Visitare il museo non significa solo fare esperienze legate a un singolo laboratorio, ma è la presa di coscienza della ricchezza culturale di questo luogo, il Mic, che ha tanto da raccontare. È importante che fin da piccoli gli alunni si rendano conto della storia e dell’importanza di questo museo e magari saranno proprio loro a ‘trascinare’ i faentini più grandi a visitarlo». L’offerta educativa del Mic si allarga poi anche al tempo libero con le “Domeniche animate” rivolte in particolare alle famiglie. Si partirà domenica 1 ottobre con un evento d’eccezione, la Festa Unesco, che si terrà dalle ore 16.30 alle 18.30 e proporrà sperimentazioni ceramiche.
I laboratori “Giocare con la Ceramica”, da anni attivi al Mic
Fiore all’occhiello del Mic da anni sono i laboratori creativi “Giocare con la Ceramica”, ispirati al metodo didattico Munari e curati da Dario Valli, in cui le classi scolastiche mettono letteralmente le ‘mani in pasta’ nei segreti della ceramica. “I laboratori di ‘Giocare con la ceramica’ – spiega Dario Valli – sono esperienze che riguardano sia l’intera classe sia il singolo, che si mette letteralmente in gioco e ‘impara giocando’. Durante il laboratorio gli alunni realizzano dei manufatti, delle prove tangibili della loro operatività, ma non è il risultato del lavoro la cosa più importante: è più importante il come si è arrivati a realizzare quel risultato. I nostri non sono laboratori ‘spot’ – precisa Valli – ma servono per comprendere il perché di certe tecniche, fare esperienze e confrontarle con tutto il proprio percorso scolastico».
Per informazioni è possibile contattare telefonicamente al 0546 697311 (centralino), 333 2571255 (didattica), 0546 697306 (laboratorio, da lun. a ven. 8.30-13.30) o via mail all’indirizzo didattica@micfaenza.org