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Coronavirus, le misure precauzionali a Faenza

L’ordinanza del presidente della Regione Stefano Bonaccini e del ministro Speranza in merito alle precauzioni da prendere per contrastare il diffondersi del Coronavirus, di cui vi avevamo parlato ieri, oltre a prevedere la chiusura di scuole e musei, ha anche altri effetti. È prevista infatti la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico. A Faenza risultano così chiusi i cinema (Cinedream, Cinemaincentro, Cinema Europa), i musei, il Teatro Masini (qui trovate l’elenco degli spettacoli sospesi). Sono invece regolarmente aperti la Biblioteca Comunale Manfrediana e la piscina comunale. Non sono invece colpiti dall’ordinanza gli esercizi commerciali quali bar, negozi, ristoranti e supermercati.

prevenzione coronavirus

Le precisazioni sull’ordinanza della Regione Emilia-Romagna

La lettera A dell’art. 1 comma 2 dell’Ordinanza “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid- 2019” intende sospendere manifestazioni che determinino significative concentrazioni di persone in luoghi pubblici e privati. In questo senso sono da ritenere sospese tutte quelle manifestazioni e iniziative che, comportando l’afflusso di pubblico, esulano dall’ordinaria attività delle comunità locali; si fa riferimento a eventi e manifestazioni di natura sportiva, culturale, sociale, economica e civica, laddove esulino dall’ordinario esercizio delle attività stesse. Vanno pertanto incluse tra le attività da sospendere manifestazioni, fiere e sagre, attrazioni e lunapark, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico (campionati, tornei e competizioni di ogni categoria e di ogni disciplina) e attività di spettacolo quali rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali, ecc., ivi comprese le discoteche e le sale da ballo.

Cosa l’ordinanza non vieta in linea generale: allenamenti, centri musicali, scuole guida, palestre

In via generale non sono invece ricomprese in tali attività quelle che attengono all’ordinario svolgimento della pratica corsistica e amatoriale (corsi di varia natura e allenamenti sportivi). Si precisa che potranno dunque rimanere aperti i luoghi di svolgimento dell’attività corsistica ordinaria di vario tipo (es. centri linguistici, centri musicali e scuola guida), gli impianti sportivi (centri sportivi, palestre pubbliche e private, piscine pubbliche e private, campi da gioco, ecc.), e in generale tutte le strutture quando le attività non prevedano aggregazione di pubblico (“porte chiuse”) o eccezionali concentrazioni di persone.

Sono escluse da tale sospensione anche tutte le attività economiche, agricole, produttive, commerciali, di servizio e ricettive, ivi compresi i pubblici esercizi e le mense, ad eccezione di quelle richiamate di pubblico spettacolo e degli eventi e manifestazioni promozionali (fiere, mercati straordinari, meeting e convegni, sfilate, ecc.) che pertanto saranno sospesi. Sono escluse dalla sospensione le attività corsistiche aziendali, laddove non comportino significative concentrazioni di persone. Sono altresì escluse dalla sospensione le attività svolte da guide e accompagnatori turistici.
In via generale non sono sospesi gli ordinari mercati settimanali.

Una particolare attenzione va prestata alle attività di preminente carattere sociale. Non possono essere pertanto ricomprese nella sospensione, in via generale, attività di sostegno e supporto alle persone anziane e diversamente abili (es: servizi semiresidenziali e Centri diurni). Non si intendono sospese le celebrazioni di matrimoni ed esequie civili e religiose, anche in linea con le disposizioni adottate dalle diocesi della regione. Non possono essere inclusi nella sospensione, in via generale, neppure i Centri di aggregazione sociale (circoli ricreativi, centri sociali, centri giovani, centri anziani, orti urbani, ecc.) per la parte di ordinaria attività.

La lettera B dell’art.1 comma 2, tra l’altro, prevede la chiusura dei corsi professionali. Risulta in tal senso sospesa l’erogazione delle attività di formazione rivolte ad un gruppo classe, mentre i servizi per il lavoro erogati in forma individuale (quali colloqui di orientamento) potranno svolgersi regolarmente. Resta facoltà delle autorità territorialmente competenti disporre ulteriori e specifiche prescrizioni, laddove necessarie in ragione di particolari esigenze delle comunità locali.

Coronavirus: le misure prese dalla Diocesi di Faenza-Modigliana

Anche la Diocesi di Faenza–Modigliana ha preso dei provvedimenti in continuità con l’ordinanza regionale. In un documento firmato dal vicario generale, don Michele Morandi, si legge che per questa settimana:

  • Sono sospese tutte le Messe, feriali, prefestive e festive, comprese quelle di Mercoledì delle Ceneri.
  • Per i funerali ci si limita alla forma più breve e alla presenza solo dei parenti più stretti. Potranno essere celebrate Messe in Suffragio solo dopo la fine della fase critica.
  • Viene tolta l’acqua benedetta dalle acquasantiere.
  • Le benedizioni pasquali sono sospese.
  • Vengono inoltre sospesi gli incontri di catechismo, dei gruppi parrocchiali, le attività di oratorio, di dopo-scuola, sportive, teatrali, cinematografiche e ogni genere di aggregazione.
  • Sono chiusi i centri di ascolto della Caritas diocesana e parrocchiale. I colloqui strettamente necessari possono essere fissati previo appuntamento telefonico.
  • Le eventuali distribuzioni alimentari avvengono per singolo appuntamento, mentre sono sospese le distribuzioni di vestiti.
  • Le mense parrocchiali predispongono la fornitura di pasti in porzioni singole e d’asporto.
  • Sono sospese le lezioni della Scuola diocesana di Teologia.
  • Sono sospese tutte le attività formative e gli incontri promossi dai diversi uffici e settori diocesani.
  • Sono sospese le assemblee di Vicariato di giovedì 27 febbraio a Modigliana e di domenica 1° marzo a Marradi.
  • Sono chiusi al pubblico gli uffici della Curia diocesana, l’Archivio diocesano, la Biblioteca e la Sala studio del Seminario diocesano Pio XII.

Matteo Nati

 

Matteo Nati

Nato a Faenza nel 1993, sono laureato in Italianistica e Scienze linguistiche all’Università di Bologna. Ho insegnato per un anno all’Istituto Alberghiero di Riolo Terme ma continuo a non sapermi orientare in una cucina. Appassionato di pallacanestro, politica e storia inglese, datemi una serie tv con dialoghi ben scritti e sarò completamente vostro.

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