Contro gli stereotipi, promuovere a scuola le materie scientifiche senza pregiudizi di genere

Promuovere la cultura delle materie scientifiche tra i giovani per far sì che la scelta universitaria faccia seguire le proprie competenze e non gli stereotipi di genere. Sono stati tre gli istituti scolastici faentini e 101 le studentesse e gli studenti coinvolti da Librazione nel progetto Stem Route, il percorso ideato con lo scopo di stimolare l’apprendimento delle materie Stem (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e favorire una maggiore consapevolezza delle proprie attitudini soprattutto tra le giovani donne. Nei mesi tra febbraio e giugno 2021 i partecipanti del progetto hanno lavorato insieme alle professioniste di Librazione e a diverse figure femminili provenienti da aziende del territorio impegnate in campo scientifico e che hanno sostenuto il progetto: Enea, Certimac e Vem Sistemi.

In tutto 101 partecipanti faentini al progetto di Librazione

Ragazze e ragazzi hanno potuto così conoscere e interagire con chimiche industriali, ingegnere e tecniche informatiche che hanno raccontato le proprie esperienze personali e percorsi professionali. All’interno del percorso i partecipanti hanno assistito anche a testimonianze incentrate sull’impari opportunità presenti nel mondo del lavoro insieme alla consigliera regionale di Parità, Sonia Alvisi, e hanno lavorato sul tema della comunicazione come strumento per promuovere tra i giovani lo studio delle materie Stem. È stata così realizzata una campagna di comunicazione fatta di manifesti e slogan che hanno lo scopo di promuovere lo studio delle materie Stem tra i giovani che verranno inviati a tutte le scuole medie e superiori del territorio. Oltre ai manifesti è stato realizzato un allestimento alla libreria Moby Dick con una selezione di libri e saggi dedicati alla promozione delle materie scientifiche. Il progetto, patrocinato dal Comune, è stato finanziato dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio.

Samuele Marchi

Giornalista, sono nato a Faenza e dopo la laurea in Lettere all’Università di Bologna frequento il master in 'Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali' dell’Università di Venezia/Scuola Holden. Ho collaborato con diverse testate locali e nazionali come Veneto Economia, Alto Adige Innovazione, Cortina Ski 2021, Il Piccolo, Faenza Web Tv. Ho partecipato all'organizzazione del congresso nazionale Aiga 2015 e del Padova Innovation Day. Nel 2016 ho pubblicato il libro “Un viaggio (e ritorno) nei Canti Orfici” (Carta Bianca editore) dedicato al poeta Dino Campana. Amo i cappelletti, tifo Lazio e, come facendo un puzzle, cerco di dare un senso alle cose che mi accadono attorno.

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